Corruzione: "I politici? Qui non possono entrare"
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Corruzione: "I politici? Qui non possono entrare"

Una pizzeria toscana dal 1 gennaio 2013 vieterà l'ingresso ai politici. "Mangiano tanto e pagano poco"

Da Sud al Nord. L’Italia e gli italiani non ne possono più dei politici corrotti e soprattutto "magnoni". Dopo una pizzeria napoletana che aveva messo un sovrapprezzo di 100 euro sul menù di politici e i parlamentari, adesso ecco spuntare un’altra pizzeria di Avenza, in provincia di Carrara, che addirittura li mette fuori dalla porta.

I politici corrotti  sono un corpo estraneo al nostro locale: noi siamo sulla terra, loro nello spazio. E nella nostra pizzeria non ce li vogliamo più”.

Roberto Vanelli e i suoi soci, titolari della pizzeria La Torre, non ne possono proprio più di veder mangiare “a sbafo” i politici italiani. “Mangiano tanto, pagano poco e rubano sempre di più - spiega a Panorama.it, Roberto Vanelli – e qui non c’è pizza per i politici disonesti”.

“Che sia chiaro, però, che il nostro non è un gesto antipolitico. Noi amiamo la politica ma siamo solo stufi e schifati da politici disonesti e non li vogliamo più vedere nel nostro locale”.

Ma Vanelli non si è accontentato del passaparola. Tanto per iniziare ha stampato centinaia di volantini che da giorni ha cominciato a distribuire tra i tavoli della pizzeria dove comunica che dal 1 gennaio 2013, i politici corrotti non saranno più graditi e che se si presenteranno davanti alla sua porta, saranno cacciati.

Ma per far capire alla clientela che non stanno assolutamente scherzando, i titolari de La Torre hanno persino acquistato uno spazio sulla neonata emittente televisiva Ttnews24 per comunicare le loro intenzioni.

“È vergognoso accendere la tv, leggere un giornale o navigare su internet e scoprire che ogni giorno almeno, e sottolineo almeno, due politici vengono indagati per corruzione, concussione e appropriazione indebita - continua Vanelli - per non parlare poi di associazione mafiosa. Questi politici disonesti e corrotti ci hanno fatto e ci stanno facendo fare al livello internazionale delle pessime figure”.

“L’Italia e soprattutto gli italiani non sono come loro - si sfoga – la maggior parte degli italiani lavorano onestamente e pagato le tasse. Sono quelle persone che si sono “spremute” fino all’ultimo euro per pagare tutte le imposte del Governo Monti”

Nessuno degli eletti e' escluso dal divieto: ne' parlamentari e leader nazionali, ne' assessori e consiglieri locali. Tuttavia una scappatoia c'e'.

''Abbiamo preparato una Tessera dell' Onesta' – conclude Vanelli - che distribuiremo a nostro insindacabile giudizio” . Insomma, un posto ci sarà all’interno della pizzeria La Torre di Avenza ma solamente per i politici onesti.

“Dal 1 gennaio ai politici che si presenteranno davanti alla nostra porta, gli verrà sottoposta una scheda che dovranno leggere attentamente e sottoscrivere per attestare la loro onestà. Forse, solo dopo che l’avranno firmata potranno ricevere la nostra Tessera dell’Onestà e sedersi ad uno dei nostri tavoli”.

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Nadia Francalacci