I Comuni non possono fare divieti “plastic free”
Lo ha appena stabilito il Consiglio di Stato, sospendendo una campagna ordinata dal Comune di Teramo
E ora chi lo dirà a Greta Thunberg, la piccola pasionaria svedese del no alla plastica? In Italia i Comuni non possono fare campagne “plastic free”, per vietare l’utilizzo di prodotti monouso. Lo ha stabilito proprio oggi il Consiglio di Stato, che ha accolto l'appello cautelare della Federazione della gomma plastica e ha sospeso l’efficacia di un provvedimento del Comune di Teramo in materia di “plastic free”. Secondo i supremi giudici amministrativi, infatti, l'ordinanza comunale non era conforme alla legge: difettava “delle necessarie istruttorie e della motivazione circa la sussistenza di una effettiva situazione di emergenza o di grave pericolo”.
Inoltre, si legge nell’ordinanza depositata oggi dal Consiglio di Stato, il provvedimento comunale difettava “delle indicazioni di un limite temporale di efficacia, connaturato al carattere straordinario dell’atto”. Il Consiglio di Stato ha anche riconosciuto “il pericolo di danno” per le industrie, “dedotto alla luce dell’incidenza sulle scelte imprenditoriali sia della singola società appellante che dell’intera filiera produttiva”.