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L'Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone (Marina Militare)
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Cavo Dragone è il nuovo Capo di Stato Maggiore della Difesa

L'attuale Capo di Stato Maggiore della Marina Militare prenderà il posto del generale Enzo Vecciarelli.

L'ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone è il nuovo Capo di Stato maggiore della Difesa. Ad anticipare di fatto la notizia, era stata nelle scorse ore l'agenzia Adnkronos, secondo cui la nomina dell'ammiraglio era ormai diventata l'ipotesi più probabile, a seguito di una modifica normativa, recentemente pubblicata nella Gazzetta Ufficiale. Cavo Dragone era infatti già considerato uno dei nomi maggiormente papabili per sostituire il generale Enzo Vecciarelli, sebbene deponessero a suo sfavore il limite dell'età e il superamento del limite del servizio permanente.

In tal senso, la nuova norma ha introdotto una modifica all'articolo 25 del Codice dell'ordinamento militare: norma in cui si prescrive che il Capo di Stato maggiore della Difesa "è scelto tra gli ufficiali in servizio permanente". Ebbene, la formula appena introdotta indica che, per questo incarico, vengano scelti ufficiali di grado non inferiore a quello di generale di corpo d'armata dell'Esercito italiano, di ammiraglio di squadra della Marina militare e di generale di squadra aerea dell'Aeronautica militare "in servizio permanente ovvero richiamati". Una tale modifica ha quindi di fatto spianato la strada alla nomina dell'ammiraglio, rimuovendo tutti gli ostacoli sul suo cammino.

Cavo Dragone vanta una lunga carriera alle spalle. Nato il 28 febbraio 1957 ad Arquata Scrivia, dal settembre 2002 all'ottobre 2004 è stato il Comandante della Portaerei Giuseppe Garibaldi, mentre dall' ottobre 2005 al settembre 2008 ha ricoperto l'incarico di Comandante delle Forze Aeree della Marina Militare e di Capo del 6° Reparto Aeromobili dello Stato Maggiore Marina. Dal settembre 2008 all'ottobre 2011 è stato inoltre il Comandante del Raggruppamento Subacquei ed Incursori della Marina Militare, mentre dall'ottobre 2011 all' ottobre 2014 ha ricoperto il ruolo di Comandante dell'Accademia Navale. Tra il novembre 2014 il giugno 2016 è stato Comandante del Comando interforze per le operazioni delle Forze Speciali, mentre da luglio 2016 è diventato Comandante del Comando Operativo di vertice Interforze. Dal 22 giugno 2019 ricopre inoltre l'incarico di Capo di Stato Maggiore della Marina militare.

Incarico, quest'ultimo, per cui si sta cercando adesso un successore. Secondo indiscrezioni riportate da Adnkronos, i nomi più gettonati sarebbero quelli del vice segretario generale della Difesa, ammiraglio di squadra Dario Giacomin; del comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio di squadra Enrico Credendino; dell'ammiraglio Carlo Massagli e dell'ammiraglio Aurelio De Carolis. Si attendono nel frattempo ulteriori nomine ai vertici delle Forze armate.

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Stefano Graziosi