Covid-19: non dimentichiamo l'esercizio fisico
La fuga di Enea da Troia di Federico Barocci, 1598
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Covid-19: non dimentichiamo l'esercizio fisico

Consigli per studiare da casa: 3. Giovani eroi

Pillole quotidiane per aiutare studenti (e famiglie) a organizzare lo studio in tempi di Covid-19. Firmate da due fuoriclasse dell'insegnamento: Marcello Bramati e Lorenzo Sanna. Dirigenti e docenti dei licei Faes di Milano, hanno scritto assieme Basta studiare! e Leggere per piacere (Sperling & Kupfer). Ogni mattina alle 8.30 su panorama.it a partire dal 13 marzo 2020 consigli, dritte e buone pratiche per alunni di tutte le età.

Tra i tanti libri che abbiamo tra le mani in questi giorni di lettura e studio solitario o di lezione video in diretta, sicuramente molti scorreranno le pagine dei grandi poemi epici dell'antichità: Iliade, OdisseaedEneide, in antologia, in lingua originale, alle medie o alle superiori. Esistono anche versioni ridotte per la primaria, ma oggi l'obiettivo principale è lo studente adolescente.

Proviamo a prendere spunto dai protagonisti dell'epica classica e quindi trasformare le nostre giornate in campi di prova e di battaglia per il nostro eroismo quotidiano, messo alla prova dal coronavirus. Diventiamo anche noi protagonisti della nostra epica quotidiana, personale e familiare, tra gli sguardi a distanza di chi apre la porta della camera o sbircia nei social.

Prendiamo spunto dagli eroi dell'antica Troia, da Enea o da Ettore, e diventiamo eroi proprio nel significato prioritario della capacità e del desiderio di essere esempi, per gli altri, per i compagni, per noi stessi. La pietas dei giovani studenti, confinati in casa, deve divenire lo scrupoloso e sofferto rispetto delle indicazioni del nostro Paese in difficoltà, per il bene comune. Proprio per il bene di tutti possiamo accettare serenamente di dover sacrificare per queste lunghe giornate parte dei nostri desideri e dei nostri progetti personali.

Eroismo e rinuncia emergono dai testi classici e si declinano nelle nostre vite: così c'è la rinuncia a uscire, a vedere fidanzati e amici, alla fretta, a godersi il sole, a tanti piani ora secondari e sospesi. Eroismo è cercare un progetto su noi stessi da portare avanti, perchè gli eroi sono anche protagonisti nobili, buoni, onesti e belli, in salute nell'animo e nel corpo. Il giovane studente eroico, quindi, prende in mano il proprio tempo, agisce nell'ottica del bene comune, cura il suo spirito e studia.

Ma cura anche il suo corpo e si adopera per un allenamento fisico, in camera o in corridoio, anche con l'aiuto della tecnologia e del suo docente di scienze motorie. Naturalmente a distanza. Perché, com'è noto fin dai tempi di Decimo Giunio Giovenale, è fondamentale una «mens sana in corpore sano». Sententia mai stata così attuale.

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