Pyongyang
KIM WON-JIN/AFP/Getty Images
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Corea del Nord: un altro missile intercontinentale, il più potente finora

L'Icbm di Kim Jong-un ha volato per 54 minuti con una traiettoria molto alta che dimostrerebbe una capacità di arrivare fino agli Stati Uniti o l'Europa

La Corea del Nord ha lanciato il 29 novembre alle 3 del mattino ora locale un altro missile balistico intercontinentale. Sale la tensione in estremo oriente e in tutto il mondo.

Il missile - considerato un Icbm (intercontinental ballistic missile) dal Pentagono - è stato lanciato verso il Giappone ed è atterrato a est delle isole nipponiche. È il primo lancio della Corea del Nord da due mesi.

Secondo le autorità sudcoreane, il missile di Pyongyang è stato lanciato da una delle rampe mobili in possesso dell'esercito nordcoreano.

MOLTO IN ALTO

Il nuovo missile di Kim Jong-un ha volato per 54 minuti con una traiettoria molto elevata, si stima abbia raggiunto i 4.500 km sopra la superficie terrestre. È poi atterrato a est delle coste giapponesi dopo aver percorso poco meno di 1000 km dal punto del lancio in Corea del Nord.

POTREBBE RAGGIUNGERE GLI STATI UNITI (O L'EUROPA)

È il terzo Icbm lanciato dalle forze della Corea del Nord, e decisamente il più potente. Il Guardian riporta la stima di David Wright, fisico esperto in balistica presso la Union of Concerned Scientists - un'organizzazione scientifica indipendente americana -, secondo cui se avessero scelto di fargli percorrere una traiettoria normale invece di una così alta (la cosiddetta lofted trajectory), il missile avrebbe potuto percorrere fino a 13mila km. Sarebbe dunque stato nelle condizioni di raggiungere gli Stati Uniti, l'Europa o l'Australia https://allthingsnuclear.org/dwright/nk-longest-missile-test-yet.

RISPOSTA SUDCOREANA

Pochi minuti dopo la verifica del lancio nordcoreano, i vertici militari di Seoul hanno annunciato di aver effettuato una esercitazione che comprendeva il lancio di un missile "di precisione", come risposta al missile di Pyongyang.

Il North American Aerospace Defense Command (Norad) ha comunicato di non essere intervenuto perché il missile nordcoreano non ha rappresentato una minaccia immediata per gli Stati Uniti , né per i suoi alleati. Il portavoce del Pentagono, Robert Manning, ha aggiunto che gli Stati Uniti sono pronti a difendersi e a difendere il Giappone e la Corea del Sud.

L'ULTIMO ICBM PRIMA DI QUESTO

Il precedente test di un missile balistico da parte della Corea del Nord risale al 15 settembre, quando venne lanciato un vettore che sorvolò il Giappone atterrando a est di Hokkaido dopo 3.700 km di volo con altitudine massima di 770 km.

PER SAPERNE DI PIÙ

La reazione al lancio di nordcoreani, sudcoreani e giapponesi - Foto

Cittadini di Pyongyang
KIM WON-JIN/AFP/Getty Images
Cittadini di Pyongyang guardano su un grande schermo vicino alla stazione ferroviaria la notizia del successo del lancio del nuovo missile balistico intercontinentale (ICBM) Hwasong-15, Pyongyang, 29 novembre 2017.

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Luigi Gavazzi