Civati e le spine nel fianco di Renzi
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Civati e le spine nel fianco di Renzi

I sei civatiani al Senato: "Nostra fiducia non scontata. Vogliamo vedere programma e squadra di governo"

Dal suo blog Pippo Civati è tornato anche questa mattina ad attaccare Matteo Renzi sul fronte della coerenza. Riportando un virgolettato del premier incaricato risalente all'epoca della vicenda Shalabayeva, il leader del gruppo che in Direzione nazionale ha votato contro il documento anti-Letta, ha rinfacciato a Renzi la presunta conferma di Angelino Alfano agli Interni. “Ha più volte affermato – scrive Civati – che, se fosse stato segretario del Pd, avrebbe sfiduciato Alfano, colpevole di 'una vicenda di cui come italiano mi vergogno, che coinvolge una bambina di sei anni'". Il post, intitolato “Meno male che Cancellieri non ha messo su un gruppo” (il riferimento è al caso delle telefonate dell'ex Guardasigilli a favore di Giulia Ligresti all'epoca della sua carcerazione), compare il giorno delle consultazioni di Renzi alla Camera con Silvio Berlusconi, Beppe Grillo e i capigruppo del Pd Zanda e Speranza. All'inizio della prossima settimana il voto di fiducia in Parlamento. Ma che farà a quel punto Civati e come si comporteranno i parlamentari della sua area?

E' prematuro decidere oggi” risponde a Panorama.itFelice Casson il cui voto al Senato, insieme a quelli di Lucrezia Ricchiuti, Laura Puppato, Walter Tocci, Corradino Mineo e Sergio Lo Giudice, è ancora incerto.

Senatore Casson, come le sembra stiano procedendo le consultazioni di Renzi alla Camera?

Sul binario previsto anche se con una tenuta di marcia più lenta di quanto forse il segretario si apettasse.

Lei e gli altri cinque senatori di area civatiani voterete la fiducia al governo oppure no?

E' prematuro per dirlo. Aspettiamo prima di leggere il programma e la lista dei ministri.

E se non vi stessero bene né l'uno né l'altro?

Aspettiamo. Ci siamo riuniti con chi ha sostenuto la mozione Civati all'ultimo congresso e abbiamo compilato una nota contenente i punti che ci aspettiamo siano inseriti da Renzi nel suo programma. Si tratta di disegni di legge già depositati. Per trasformarli in legge serve solo la volontà politica. Vedremo se ci sarà.

Cosa c'è nella nota?

Intanto i diritti civili, ius soli e coppie di fatto. Lotta alla corruzione e sul tema giustizia la modifica della prescrizione e la legge sul conflitto d'interessi. Per quanto riguarda il lavoro chiediamo un'attenzione particolare alla sicurezza e di poter ridiscutere alcune misure indicate nel Jobs Act di Renzi e che non mi risultano essere mai state condivise dal Pd.

Veti e desiderata sulla composizione della squadra di governo?

Ci basta che siano persone senza scheletri e nel caso del Guardasigilli che oltre la conoscenza del diritto abbia anche quella del funzionamento della macchina governativa e parlamentare.

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Claudia Daconto