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Calcio

Caro campione, quanto mi costi...

Ecco il rapporto tra stipendio e minuti giocati nell'andata della Serie A: Sanchez e Rugani i flop - TUTTI GLI STIPENDI DELLA A

La premessa è che ridurre tutto a un numero, nel calcio, è spesso operazione inutile e perdente. Però è anche uno degli strumenti per fotografare l'andamento di una stagione, confortare le scelte fatte sul mercato oppure criticarle. Ecco perché è interessante mettere in fila i calciatori più produttivi nel rapporto tra stipendio e minuti giocati e sottolineare chi, invece, fin qui è costato alla sua società più di quanto abbia reso in termini di produttività in campo.

Con un'ulteriore premessa d'obbligo: gli stipendi d'oro della Serie A, da Ronaldo con i suoi 31 milioni netti a Lukaku, passando per Pjanic e tanti altri, non possono rientrare in questa classifica. A loro servirebbero partite di 5-6 ore per poter misurare adeguatamente lo sforzo economico di chi li paga. Nella realtà, ovviamente, non è così visto che giustificano i loro stipendi con i gol e l'unicità delle loro prestazioni. Dunque, fuori concorso nella lista stilata da SuperNews.


sanchez interAlexis Sanchez Ansa

Sul gradino più alto del podio dei giocatori 'costosi' del girone d'andata della Serie A c'è l'attaccante dell'Inter Alexis Sanchez. Per lui 63 minuti in campo prima di infortunarsi seriamente e tornare nel nuovo anno a fronte di uno stipendio da 5 milioni netti riconosciuti per portarlo in prestito dal Manchester United. Significa un valore di 79.365 euro al minuto in campo che lo colloca davanti a un altro 'desaparecido' di lusso come Daniele Rugani, difensore Juventus (38.888 euro). Terzo nella non invidiabile classifica ecco Nikola Kalinic, riserva nella Roma con un costo di 29.412 euro per ciascun minuto trascorso sul terreno di gioco.

Le big comandano questa speciale graduatoria. Normale, visto che garantiscono stipendi medi elevati anche a calciatori non fondamentali nella rosa. Però scorrendo l'elenco qualche sorpresa emerge: Douglas Costa (Juventus, 21.898 euro per minuto) è appena sotto il gradino più basso del podio. Poi ci sono Juan Jesus (Roma, 21.154 euro), Emre Can (Juventus, 17.857), Ramsey (Juventus, 14.228), Mattia Destro (Bologna, 10.869), Pastore (Roma, 10.204) e Rabiot (Juventus, 10,130)


kulusevski parmaIl centrocampista del Parma Kulusevski Ansa

Non deve stupire, dunque, che nella classifica opposta dedicata a chi è costato meno per ciascuno minuto giocato siano presenti in forza calciatori delle squadre medie e piccole dove non girano gli stipendi da favola delle grandissime. In testa c'è un duo del Brescia: Stefano Sabelli, difensore da 1.710 minuti in campo al prezzo di 146 euro ciascuno e Dimitri Bisoli con i suoi 152 euro. Terzo Simone Iacoponi del Parma: 153 euro.

Appena alle spalle ecco la vera sorpresa del girone d'andata: Dejan Kulusevski, prestato dall'Atalanta al Parma e già preso dalla Juventus alla cifra record di 45 milioni di euro per la prossima stagione, è stato fin qui un vero affare per i ducali con i suoi 155 euro per ciascuno dei 1.618 minuti disputati.

Non è l'unico uomo mercato, visto che la classifica comprende anche il ricercatissimo Sandro Tonali, nel mirino di Juventus, Inter e delle big di mezza Europa (157 euro). La Top10 è completata da Faraoni (Verona, 185), Rrahmani (Verona, 186), Murru (Sampdoria, 413), Lucioni (Lecce, 432), Milenkovic (Fiorentina, 468) e, altra sorpresa, Joao Pedro. L'attaccante del Cagliari ha vissuto una grande prima parte di campionato (13 gol nelle prime 20 partite) eppure guadagna solo 800mila euro che gli valgono un 'misero' 468 euro come rapporto tra stipendio e minuti giocati.

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Giovanni Capuano