Le balle dei giornali sulla Bossi-Fini
ANSA/CLAUDIO PERI 
News

Le balle dei giornali sulla Bossi-Fini

Non è vero che Strasburgo si è schierato contro la nostra legge sull'immigrazione. Ha ribadito solo che non si possono imporre sanzioni a chi presta assistenza in mare

 

Oggi tutti i quotidiani italiani descrivono una meritoria iniziativa del Parlamento europeo, che a maggioranza assoluta ha varato una risoluzione per chiedere all’Italia di «modificare e rivedere eventuali normative che infliggono sanzioni a chi presta assistenza in mare» a poveri immigrati in difficoltà. I giornali sono concordi: Strasburgo si schiera contro la legge Bossi-Fini.

Delle due l’una: o il Parlamento europeo è pieno di ignoranti delle normative italiane, oppure i giornali italiani scrivono una balla colossale. Perché la Bossi-Fini non prevede alcuna sanzione per chi assista immigrati in procinto di affogare: stabilisce che sia reo di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina lo scafista che li porta in Italia, ma certamente non il pescatore che recupera un naufrago. Nel nostro ordinamento, al contrario, l’omissione di soccorso è e resta un reato. Punito con ammenda e carcere.

I più letti

avatar-icon

Maurizio Tortorella

Maurizio Tortorella è vicedirettore del settimanale Panorama. Da inviato speciale, a partire dai primi anni Novanta ha seguito tutte le grandi inchieste di Mani pulite e i principali processi che ne sono derivati. Ha iniziato nel 1981 al Sole 24 Ore. È stato anche caporedattore centrale del settimanale Mondo Economico e del mensile Fortune Italia, nonché condirettore del settimanale Panorama Economy. Ha pubblicato L’ultimo dei Gucci, con Angelo Pergolini (Marco Tropea Editore, 1997, Mondadori, 2005), Rapita dalla Giustizia, con Angela Lucanto e Caterina Guarneri (Rizzoli, 2009), e La Gogna: come i processi mediatici hanno ucciso il garantismo in Italia (Boroli editore, 2011). Il suo accounto twitter è @mautortorella

Read More