Belpietro: "Con Zingaretti il Pd guarda ai 5 Stelle"
ANSA/ALESSANDRO DI MEO
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Belpietro: "Con Zingaretti il Pd guarda ai 5 Stelle"

Il direttore di Panorama, ospite a Stasera Italia su Rete 4, ha commentato le primarie del Pd, ma non solo

Sono giorni importanti per la politica italiana. Ieri si sono svolte le Primarie del Pd che hanno visto la vittoria di Nicola Zingaretti, che così sarà il prossimo segretario del Partito Democratico. Un successo che avrà ripercussioni anche sul futuro del Governo. Di questo ed altro ne ha parlato il direttore di Panorama, Maurizio Belpietro, ospite a Stasera Italia

Zingaretti nuovo segretario

La vecchia guardia del Partito Democratico si è ripresa il partito; credo con il voto di ieri dei militanti che si stia cercando di archiviare la stagione renziana. Renzi ha provato a mettere i bastoni tra le ruote a Zingaretti ma non ce l’ha fatta. Si apre anche una nuova fase nella maggioranza perché è evidente che Zingaretti cercherà di sollecitare quella parte del Movimento 5 Stelle più vicina alla sinistra e guidata da Fico ma anche da altri che cercherà di spaccare il fronte dei 5 Stelle ed allo stesso tempo i grillini cercano una via d’uscita per frenare la crescita della Lega; è un po il ritorno alla teoria andreottiana dei “due forni”. Oggi Di Mio ha parlato del salario minimo ed un primo tentativo di flirt su questo punto con il Pd.

I voti ai politici: Salvini, Di Maio, Conte, Toninelli

5 anni fa la Lega stava sotto il 4% e rischiava di sparire dato che si trovava anche al centro di una fase di scandali che avevano coinvolto i vertici del partito. Salvini non solo è stato capace di cambiare tutto portando la Lega ad essere il primo partito di centrodestra ma non solo, persino ad essere il primo partito italiano, stando ai sondaggi. Comunque lo vedremo presto con le europee. Quindi in un ipotetica pagella Salvini direi che si è guadagnato la promozione.

Conte si merita la sufficienza perché bisogna essere degli equilibristi per rimanere in piedi tra Di Maio e Salvini.

Di Mio ha qualche problema di coerenza e di mantenere una linea ma per quanto fatto si merita la sufficienza.

Toninelli con Tra è il ministro più preso di mira, anche dalla satira. Certo, alcune uscite sono la dimostrazione che a volte non sta proprio attentissimi a quello che dice.

La Tav

Sulla Tav credo che la Lega ed il Movimento 5 Stelle troveranno un modo per rinviare la decisione o per annunciare qualcosa di rivisto come progetto senza dire un netto No ma nemmeno un netto si; prenderanno tempo e non credo che su questo cadrà il Governo. Certo, i problemi cominciano ad essere tanti anche perché Il Governo dice che ci sono delle cose da fare e la Tav è una di queste. Bisogna arrivare al dunque della questione. Arrivare fino alle europee è un po’ lontano; c’è ad esempio il progetto sulla legittima difesa che Salvini vuole tanto, e magari qualcuno tra i grillini un po’ meno, e vuole subito. Ecco paradossalmente mentre la decisione sulla Tav si può rinviare quella sulla legittima difesa no.

Legittima difesa

Su questo la vera paura della gente non è il delitto ma la rapina nella propria casa; rapine che negli ultimi mesi sono diventato molto più cruente. Una volta il ladro entrava in casa e cercava di non trovare il proprietario. Adesso invece il ladro entra in casa, spera di trovarci il proprietario, e usa violenza verso di lui per farsi dare ogni cosa, dalla cassaforte o quello che è nascosto da qualche parte. Noi raccontiamo spesso di questi crimini e non si tratta di un problema di percezione, ma di un problema reale su cui le statistiche non indagano. Quando si arriva ad un processo poi bisogna considerare che ci sono spese legali impegnative tra avvocati ed altro che non vengono risarcite anche in caso di vittoria ed assoluzione.

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