Ecco l'accordo Renzi-Berlusconi sulla legge elettorale
ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO
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Ecco l'accordo Renzi-Berlusconi sulla legge elettorale

Cosa prevede la bozza approvata dai due leader e che oggi sarà votata dalla direzione Pd per l'Italicum

Niente modello spagnolo, o Mattarellum modificato e nemmeno il modello dei sindaci. L'accordo trovato da Silvio Berlusconi e Matteo Renzi sulla legge elettorale è una cosa nuova, non troppo diversa, con pezzi di ciascun modello al suo interno. Un sistema che avrebbe già un suo nome: l'Italicum

Ecco la proposta che sarà presentata alla direzione del Pd questo pomeriggio per la sua approvazione:

- L'Italicum innanzitutto riguarda l'unica camera che resterà elettiva, quella dei deputati.

- L'assegnazione dei seggi sarà proporzionale

- Sono previsti due sbarramenti: al 5% per i partiti che facciano parte di una coalizione, all'8% per i partiti che non sono coalizzati

- E' previsto un premio di Maggioranza del 20% alla coalizione che raggiungerà almeno il 35% dei voti su base nazionale. Se nessuno dei partiti o delle coalizioni raggiungesse tale soglia i seggi verrebbero divisi in maniera proporzionale tra tutti. Se nessuno (partito o schieramento) superasse il 35% si andrebbe al secondo turno. 

- Non ci saranno preferenze. I candidati saranno suddivisi in circoscrizioni su base provinciale (o sub-provinciale per quelle particolarmente grosse ed affollate). Le liste di fatto saranno ancora bloccate ma composte da pochi nomi, diversi a seconda della circoscrizione

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