X Factor 6: le Audizioni. Mara Sottocornola e le pagelle della seconda puntata
Musica

X Factor 6: le Audizioni. Mara Sottocornola e le pagelle della seconda puntata

Commento, analisi e voti ai nuovi talenti mostrati su Sky Uno. Attenzione alla musica, ai brani cantati, all'interpretazione portata sul palco dei provini aperti al pubblico. Le emozioni (e le stonature) tra le cover più belle di sempre

Abbiamo visto ieri sera con voi la seconda puntata di X Factor(del 27 settembre 2012) in onda su Sky Uno. Il Canale Cultura di Panorama.it, anche questa settimana, ha deciso di dedicare uno spazio alle esibizioni dei potenziali concorrenti, con una pagella e l'analisi dedicata, esclusivamente musicale.

Il primo volto di rilievo è Salimata Ariane Diakite, 17 anni dalla Costa D'Avorio e una voce black espressa al massimo delle sue potenzialità con "I Say a Little Prayer" di Dionne Warwick (portata al successo anche da Aretha Franklin). Brava, certo, ma con un modo di cantare piuttosto comune, a tratti impreciso. Non più interessante di altre voci "nere" che già conosciamo. Dovremo vederla misurarsi (eventualmente) un vestito meno ovvio.

SALIMATA ARIANE DAKITE - VOTO: 6 E MEZZO

Passiamo a Mimosa Campironi, scelta dopo essersi esibita con il brano "La prima cosa bella" di Nicola Di Bari (1970, cantata nel 2010 anche da Malika Ayane). La dedica al padre scomparso, l'occhio rivolto in alto come in una preghiera non erano elementi sufficienti a garantire un'esibizione intensa. L'intenzione era ottima, certo, ma il canto non ha regalato nulla di speciale. È evidente, nel suo caso, che ha vinto la storia e un po' meno la voce.

MIMOSA CAMPIRONI - VOTO: 5/6

Dopo moltissimi no, arriva la conferma per Francesco Ferrara. Canta "Il tempo di morire" di Lucio Battisti (1970). Vestito alla Blues Brothers, passa il turno con un'esibizione vocalmente energia, rock, ma con una presenza scenica ancora tutta da studiare. A livello visivo, il ragazzo, sfiorava il caso freak. Passa sulla fiducia, in qualcosa di migliore.

FRANCESCO FERRARA - VOTO: 6

Ottima esibizione invece per le Diamond Sisters, il trio femminile esibitosi in "Single Ladies" di Beyoncé (del 2008, da "I am... Sasha Fierce"). Inutile dire che un formato come il loro non avrà un gran futuro in Italia, i più bravi gruppi vocali sono già in pista e fanno già molta fatica. Nonostante alcune imprecisioni, hanno dimostrato di affrontare con coraggio e buona voce un brano difficilissimo.

DIAMOND SISTERS - VOTO: 6/7

Ci soffermiamo ora su uno dei casi più discussi della puntata di ieri. Ci riferiamo a Fernando Cozzolino, il pallavolista che canta come Marco Mengoni. L'imitazione e la simulazione sono aspetti piuttosto comuni se i ragazzi sono giovani, ma se il paragone è interno al programma e peraltro il look lo ricorda in modo non casuale, i sospetti sono tanti. E i ragazzi fotocopia, anche se bravi, non hanno speranze. Viene mandato a casa dopo aver cantato "La camisa negra" di Juanes (hit estiva del 2005, da "Mi Sangre") e "Man Down" di Rihanna (2012, da "Loud").

FERNANDO COZZOLINO (eliminato) - VOTO: 6

A metà serata, arriva finalmente una voce incredibile, quella di Mara Sottocornola. Un personaggio di stupefacente semplicità, che ha regalato un'impressionante performance con "Dancing" di Elisa (2002, da "Then Comes The Sun"). Standing ovation per un brano difficile che, permettetecelo, è stato cantato al livello dell'originale. Con qualcosa in più di molto personale.

MARA SOTTOCORNOLA - VOTO: 8

Di pasta molto diversa Carmen Serra, romana, già molto esperta. Canta "Stai fermo lì" di Giusy Ferreri (20009, da "Gaetana"), uno dei brani più belli del suo attuale repertorio. Viene rimproverata per il suo atteggiamento eccessivamente sfrontato. L'antipatia "a pelle" cancella ogni buona dote vocale. È brava, bravissima, e nonostante non sia più giovane non ha ancora una voce troppo "impostata" dall'esperienza teatrale e dei musical. C'è tanto da pulire e da ripulire, il primo approccio (con il pubblico) è stato pessimo.

CARMEN SERRA - VOTO: 5/6

Brava anche Alessandra Di Girolamo, 30enne madre e moglie di Cerignola, canta "Cornflake Girl" di Tori Amos (1994, da "Under the Pink"). Vince per la sua voce pulita, pulitissima e molto precisa. Non ha forse le credenziali per avere successo, manca di personalità. Auella trasparenza vocale, a suo scapito, non la caratterizza troppo. Ma potrebbe risultare una voce molto versatile nei generi, bisogna capire poi fino a quali limiti.

ALESSANDRA DI GIROLAMO - VOTO: 6 E MEZZO

Passiamo alla particolare Lucrezia Rossetti, la strana ragazza di Senigallia con il piercing al naso e un'atteggiamento da indie star. Canta "Video Games" di Lana Del Rey (2011, da "Born to Die"). L'esibizione è fortemente imitativa, non particolarmente originale. Il personaggio ha certamente sovrastato la voce. Potrà dimostrare di poter dare qualcosa di più, anche in italiano?

LUCREZIA ROSSETTI - VOTO: 7

È il turno di Nicola Aliotta, il giovane ricciolino che si è esibito in "Come il sole all'improvviso" di Zucchero (1986, da "Rispetto). Bravo, ma per chi vede "Amici" è qualcosa di già visto e rivisto. Niente di particolare, né nel personaggio né nella voce. L'entusiasmo che si legge nel suo volto è l'unica vera credenziale per continuare il percorso nel talent show.

NICOLA ALIOTTA - VOTO: 6

Un occhio di riguardo è stato dato anche alle Provs Destination, il duo di sorelle gemelle che figlie di un look alternativo e molto ricercato, hanno cantato "Mare d'inverno" di Loredana Berté (1983, scritta da Enrico Ruggeri). Nessuna dote particolare, niente di nuovo all'orizzonte. Ma nel complesso, non da scartare. Oggi come oggi, avere un buon gusto nell'abbigliamento fa il 30% dell'artista, purtroppo o per fortuna. Bisogna ancora vedere se c'è il resto.

PROVS DESTINATION - VOTO: 6 E MEZZO

Si salva (anche dal nostro punto di vista) sul filo del rasoio Loriana Cirino, la ragazza musicista con il piercing sotto il labbro che ha cantato "La luce dell'Est" di Lucio Battisti (1972, da "Il mio canto libero"). Si salva solo cantando un brano a cappella, ma è molto fragile nonostante la sua apparenza così risoluta. Se non è stata colpa dell'emotività, non ha alcun fattore X.

LORIANA CIRINO - VOTO: 6/7

Passiamo a Alfredo Bruno il ragazzo "con una grossa stazza", barbuto e deciso. Canta "Mad about you" degli Hooverphonic e passa con una voce soul forte e solida, con ottimi elementi naturali, che non si sposano però con un personaggio che risulti nuovo, anche per il programma dove vorrebbe partecipare. Ha cantato un evidente cavallo di battaglia, ma saprebbe confrontarsi con il pop italiano con la stessa intensità?

ALFREDO BRUNO - VOTO: 7

Daniele Coletta è il "biondo" di X Factor che ieri si è esibito con "21 guns" dei Green Day. Un brano pericolosissimo, (2009, da "21st Century Breakdown"), passa con i più grandi complimenti da parte dei giudici di X Factor. Troviamo che abbia un look interessante, una voce alla quale si debba dare un po' più di spessore, ma è giovanissimo. Il talento non manca, ma un po' meno di quanto declamato (con eccessiva forza) dai giudici. Certamente è una voce di livello.

DANIELE COLETTA - VOTO: 7 E MEZZO

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Alessandro Alicandri