Vasco Rossi, la scaletta di "Live Kom 015" - 10 cose da sapere
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Musica

Vasco Rossi, la scaletta di "Live Kom 015" - 10 cose da sapere

Nel nuovo show un intrigante mix tra classici e canzoni meno note ma adorate dai fan. Come "Sballi ravvicinati del terzo tipo" o la strumentale "Rock Star"

Vasco: 10 cose da sapere sui brani del nuovo concerto

Venticinque canzoni, due ore e mezza di show, un palco hi tech a forma di astronave illuminato da otto enormi rombi meccanici e il pubblico, come sempre, in delirio. Il boato del San Nicola di Bari ha salutato il ritorno live del Blasco. Un ritorno contrassegnato da una scaletta che tiene insieme sapientemente grandi classici, nuove hit e qualche pezzo a sorpresa.

Di seguito, dieci cose da sapere sui brani che danno forma al nuovo concerto del rocker.

1) Guai

Uno dei pezzi più forti dell'ultima produzione vaschiana. Tratto dall'album Sono innocente, Guai è una di quelle ballad che arrivano dritte al cuore del popolo di Vasco. In una recente intrevista a Rolling Stone il rocker ha dichiarato: " Non è tanto importante quanto vivi, ma come. Io spingevo molto sull’acceleratore. Non dormivo mai. Io ho vissuto il doppio di vita. Bruciavo la candela da tutte e due le parti. E allora, dopo la vita spericolata, mi son trovato lì a cercare di capire che cazzo fare...".

2) Deviazioni

"Dimmi quante deviazioni hai" canta in questo brano uscito nel 1983 al'interno dello storico album Bollicine. Non è uno uno dei pezzi più famosi di quel disco, ma i fan lo amano e lo considerano una delle vette dell'album.

3) Quanti anni hai

Un altro pezzo adorato dai fan, il terzo singolo dall'album Canzoni per me, uscito nel 1998, due anni dopo Nessun pericolo... per te. Il disco riprende alcune canzoni scritte all'inizio della carriera del cantante.

4) Sballi ravvicinati del terzo tipo

Una chicca dal secondo album in studio di Vasco, Non siamo mica gli americani, pubblicato nel 1979. La canzone è presente anche nel disco live che documenta il trionfo all'Autodromo di Imola alla fine degli anni 90.

5) Rewind

Ironia, sesso e piacere siono gli ingredienti di questo singolo tratto dall'album Canzoni per me. Un brano potentissimo, soprattutto in concerto, un inno alla vita e al puro godimento.

6) Gli angeli

Uno dei pezzi più intensi della discografia di Vasco. Dedicato all'amico e manager Maurizio Lolli, morto per un tumore ai polmoni. Il videoclip del brano venne diretto da Roman Polanski, mentre l'epico assolo di chitarra è suonato dal chitarrista americano Michael Landau.

7) Siamo soli

Il primo singolo tratto dal disco del 2001, Stupido Hotel. Quasi sempre presente nella scaletta dei live di Vasco, il pezzo è una ballad struggente che lascia il segno. Il video della canzone venne girato nella metropolitana di MIlano.

8) Manifesto futurista della nuova umanità

Dall'album Vivere o niente del 2011. Un brano ironico e provocatorio: quello che canta Vasco è l'uomo di oggi che non crede più in un creatore, ma solo nel caso. Un uomo che sostituisce a Dio la scienza, come sola fonte di verità.

9) Il blues della chitarra sola

Non è certo uno dei brani più famosi, ma merita di far parte della setlist di Live Kom 015. Blues, ironia, gioia, disincanto e un grande solo di chitarra. Imperdibile. "E nell'aria rimane una nota...".

10) Rock star

Un brano strumentale nel segno dell'heavy rock epico e martellante. Una cavalcata travolgente con grandi parti soliste di chitarra. L'ideale per due giganti della sei corde come Stef Burns e Vince Pastano.

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Gianni Poglio