U2: svelata la cover di "Songs of Innocence"
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U2: svelata la cover di "Songs of Innocence"

Nella copertina in bianco e nero il batterista Larry Mullen Jr abbraccia suo figlio Aaron Presley

E’ stata svelata oggi la copertina del nuovo album degli U2, Songs of Innocence, a tre settimane dalla sua uscita nei negozi. L’album , regalato il 9 settembre in formato digitale ai cinquecento milioni di iscritti ad iTunes per il lancio dell’iPhone 6, ha diviso il pubblico tra chi lo considera uno migliori lavori degli ultimi quindici anni della band irlandese e chi lo ritiene una sbiadita copia  di capolavori del passato come  The Joshua Tree e Achtung Baby.


La foto di copertina di Songs of Innocence, scattata in bianco e nero da Glen Luchford, ritrae il batterista Larry Mullen Jr inginocchiato mentre abbraccia il figlio diciottenne Aaron Presley, il cui volto si vede solo parzialmente. La copertina, dopo un sondaggio interno, è stata scelta all’unanimità da tutti i membri del gruppo e dal loro staff. E’evidente il richiamo agli album Boy del 1979 e War del 1983, dove campeggiavano sulle cover le immagini di un teen ager, Peter Rowen, fratello minore di Guggi, amico d'infanzia di Bono a Cedarwood Road.


A far chiarezza è stato lo stesso Bono, che ha sottolineato come la cover  vuole  riflettere "le nuove canzoni e la loro ispirazione ai primi anni degli U2 da adolescenti a Dublino".  Songs of Innocence sarà disponibile negli scaffali dei mediastore a partire dal 13 ottobre, insieme al vinile e a una versione deluxe contenente una sessione acustica di brani selezionati dall’album, oltre e a quattro bonus tracks: Lucifer’s Hands, The Crystal Ballroom, The Troubles (Alternative version), Sleep Like A Baby Tonight (Alternative Perspective Mix by Tchad Blake).


"Gli U2 sono sempre stati come una comunità con famiglia e amici –ha aggiunto Bono- Songs of Innocence è l’album più intimo che abbiamo fatto. Con questo disco stavamo cercando il grezzo, nudo e personale, per tornare all’essenziale. Se si conosce l’album, si vedranno i temi del linguaggio visivo e come sia molto più difficile aggrapparsi alla propria innocenza che a quella di qualcun altro".


C’è molta curiosità sull’accoglienza che riceverà l’album nei negozi, vista l’inedita strategia di marketing di regalare le canzoni di Songs of Innocence prima dell’uscita del supporto fisico, scavalcando di fatto l’etichetta discografica. Se soltanto uno su cento dei cinquecento milioni di utenti che hanno potuto fruire gratuitamente del disco sul proprio pc, tablet o smartphone decidesse di comprarlo, ecco che, con cinque milioni di copie, Song of innocence diventerebbe l’album più venduto dell’anno.
Staremo a vedere se il vecchio cd riuscirà ancora a reggere l’onda d’urto della musica smaterializzata o se sarà condannato ad estinguersi.

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Gabriele Antonucci