The Pop Group, "Citizen Zombie": il bello di essere unici
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The Pop Group, "Citizen Zombie": il bello di essere unici

La band inglese interrompe 35 anni di silenzio con un disco intensissimo e spiazzante

Erano in silenzio da 35 anni, dai tempi del post punk, quando con un paio d'album fulminanti avevano reinventato il suono della scena inglese. Una band d'avanguardia, abilissima nel contaminare l'adrenalina punk con il jazz, il funk, la disco e l'elettronica.

Un suono unico, bellissimo, considerato una fonta di ispirazione da artisti come Nick Cave. Ecco, il nuovo album della band inglese, prodotto da Paul Epworth (vincitore di Grammy Awards e Oscar con Adele), riprende il discorso proprio da dove era stato interrotto.

Citizen Zombie, dal punto di vista dei testi è un invito a non considerarsi meri numeri nella vita sociale e politica, perché ogni cambiamento possibile inizia dall'individuo.

Afrobeat, funk, dub, electro e new wave sono le coordinate sonore di una band assolutamente spiazzante quanto geniale. The Pop Group sono di grande soddisfazione per chi non è assuefatto ai suoni "facili", alle ballad da talent da show o all'hip hop usa e getta.

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Gianni Poglio