Musica

Targhe Tenco: vincono Niccolò Fabi, Motta e Francesco di Giacomo

Gli altri premi vanno a Peppe Voltarelli e a Claudia Crabuzza ex aequo con James Senese & Napoli Centrale

Sono Niccolò Fabi, Motta, Peppe Voltarelli, Claudia Crabuzza, James Senese & Napoli Centrale, Francesco Di Giacomo e Paolo Sentinelli con Elio e le Storie Tese i vincitori delle Targhe Tenco 2016, il riconoscimento più autorevole della musica italiana, organizzato dal 1984 dal Club Tenco e assegnato da una giuria composta da oltre 230 giornalisti, la più ampia in Italia.

Le Targhe  verranno consegnate ai vincitori durante a nuova edizione del Premio Tenco, la Rassegna della canzone d'autore in programma al Teatro Ariston di Sanremo dal 20 al 22 ottobre.

Niccolò Fabi, dopo la felice parentesi in trio con gli amici Max Gazzè e Daniele Silvestri, ha confermato ancora una volta la sua maturità artistica nel raffinato Una somma di piccole cose, che  si aggiudica la Targa per l'album dell'anno. Scritto, suonato e registrato integralmente da Niccolò Fabi in una casa di campagna, tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016, Una somma di piccole cose è il frutto di una scelta stilistica molto precisa, con un colore di fondo costante e riconoscibile che accompagna tutte e 9 le tracce dell’album. Fabi esibirà al Teatro Ariston di Sanremo, nell'ambito della rassegna, il 21 ottobre. Gli altri finalisti erano (in ordine alfabetico): Afterhours, Folfiri o Folfox; Gerardo Balestrieri, Canzoni nascoste; Vinicio Capossela, Canzoni della Cupa e Yo Yo Mundi, Evidenti tracce di felicità.

La Targa per l'album in dialetto va ex aequo a Claudia Crabuzza con il disco in catalano di Alghero Com un soldat (salirà sul palco del “Tenco” il 21) e a James Senese & Napoli Centrale con il napoletano ’O  sanghe (all'Ariston il 20). I due vincitori hanno prevalso sugli altri finalisti Almamegretta, Enneenne; Stefano Saletti & Banda Ikona, Soundcity. Suoni dalle città di frontiera e Daniele  Sepe, Capitan Capitone e i Fratelli della Costa.

Nella sezione “Opera prima” la vittoria è andata con ampio  vantaggio a Motta (che sarà al “Tenco” il 20) con il fortunato La fine dei vent'anni, che si è aggiudicato anche il PIMI del Nuovo Mei di Faenza Concorrevano per il premio anche Patrizia Cirulli, Mille baci; Chiara dello Iacovo, Appena sveglia; Giorgieness, La giusta distanza e Andrea Tarquini, Disco rotto.

Fra gli interpreti di canzoni non proprie (quindi non cantautori) ha prevalso Peppe Voltarelli con Voltarelli canta Profazio, dedicato al repertorio del grande folksinger calabrese Otello Profazio, già annunciato come Premio Tenco 2016. Entrambi saranno ospiti in Rassegna il 20. Le altre nominations erano Peppe Barra, E cammina cammina; Giorgio Canali & Rossofuoco, Perle per porci; Francesco De Gregori, Amore e furto. De Gregori canta Dylan; Bobo Rondelli, Bobo Rondelli canta Piero Ciampi.

 Nella Targa per la miglior canzone (che va agli autori dei brani e non agli interpreti) vince Bomba intelligente di Francesco di Giacomo e Paolo Sentinelli, interpretata in disco dalla voce del compianto Francesco Di Giacomo insieme a Elio e le Storie Tese. La Targa sarà ritirata dalla moglie di Di Giacomo, Antonella, insieme al pianista Paolo Sentinelli. La genesi della Bomba Intelligente è una delle più belle storie delle Taghe Tenco 2016 è . Una canzone poetica e al tempo stesso ironica che mostra le qualità cantautoriali di Francesco Di Giacomo, desideroso di confrontarsi con il rock dissacratorio degli Elii,  rimasta per anni nel cassetto e uscita postuma, prima che Big potesse vederla pubblicata, in Figatta De Blanc, l’ultimo album di Elio e Le Storie Tese, che l’hanno arrangiata con grande cura e rispetto.

In finale per la migliore canzone c'erano La fortuna che abbiamo scritta e cantata da Samuele Bersani; L'alba dei tram. Canzone per Pasolini, autori Giuliano Sangiorgi e Remo Anzovino, interprete Mauro Ermanno Giovanardi; Non voglio ritrovare il tuo nome scritta da Manuel Agnelli per gli Afterhours e Pittore elementare composta e interpretata da Iacampo (al secolo Marco Iacampo).

Al tema delle migrazioni e dell'integrazione fra i popoli sarà riservato uno spazio importante della quarantesima edizione del Premio Tenco, in programma dal 20 al 22 ottobre al Teatro Ariston di Sanremo. Saranno infatti dedicati a questo argomento quattro momenti della Rassegna, che vedranno in scena Bombino, la Nuova Compagnia di Canto Popolare, il duo Enzo Avitabile & Amal Murkus, e Giacomo Sferlazzo. Questi nomi si aggiungono a quelli già annunciati dei tre Premi Tenco, ovvero Stan Ridgway, Otello Profazio e Sergio Staino, oltre ad alcuni vincitori delle Targhe Tenco 2016.

Le prevendite per le tre serate del Tenco son già attive. Biglietti e abbonamenti si possono acquistare alla cassa del Teatro Ariston (Via Matteotti 107, Sanremo - Tel. 0184 507070) tutti i giorni dalle 16 alle 21, anche telefonicamente. I singoli biglietti possono essere acquistati anche on line attraverso www.clubtenco.it , www.premiotenco.it e www.aristonsanremo.com.

Ufficio stampa
Francesco Di Giacomo

I più letti

avatar-icon

Gabriele Antonucci