Simona Molinari live a Roma e Napoli: “Il ‘Casa mia in tour’ vi stupirà”
Ansa
Musica

Simona Molinari live a Roma e Napoli: “Il ‘Casa mia in tour’ vi stupirà”

L’ultimo album della cantante è un affascinante viaggio negli standard jazz americani

Nel 2013 ha duettato a Sanremo con Peter Cincotti ne "La felicità"

Napoletana, ma adottata da L'Aquila, dove si è diplomata al Conservatorio in canto lirico,e ora da Milano, Simona Molinari,che stasera si esibirà all'Auditorium Parco della Musica di Roma e domani 13 maggio al Teatro Bellini di Napoli, è una delle voci più interessanti dell’attuale panorama italiano grazie al suo stile che coniuga la tradizione dello swing con la modernità dell’elettronica.

La cantautrice ha intrapreso una strada per il successo più tortuosa, ma più solida rispetto ad altre sue colleghe, senza cedere alle lusinghe dei brani facili da classifica, continuando ad affinare di album in album la sua voce, il suo stile e le sue canzoni, molte delle quali scritte da lei. La brillante partecipazione al Festival di Sanremo del 2013, dove ha interpretato La felicità in coppia con Peter Cincotti, ha fatto conoscere al grande pubblico le sue qualità.

Simona Molinari sta presentando dal vivo in tour il suo ultimo album Casa mia, un affascinante viaggio negli standard jazz americani come A Tisket a Tasket, Bewitched, Puttin’ on the Ritz, Mr. Paganini,  Dream a Little Dream of Me, Every Time We Say Goodbye e Smoke Gets in Your Eyes. Quest’ultimo è stato scelto come primo singolo e come video, che potete vedere qui sopra. Abbiamo raggiunto telefonicamente la cantante per parlare del nuovo album e del tour.

Vediamo insieme le sue dichiarazioni più interessanti. [Cliccare su Avanti]

L'album "Casa mia"

“L’idea dell’album è nata nel corso del tour Loving Ella, un tributo a Ella Fitzgerald attraverso le sue canzoni e alcuni aneddoti legati alla sua vita privata. Da quell’omaggio è nato il progetto di un disco di standard del Great American Songbook,  in cui ho inserito tutti i brani che mi piacevano di più, non solo di Ella. L’ho pensato come se fosse una scaletta di un concerto, con diverse anime: allegro, emozionante, virtuoso”.

Mr.Paganini e Ella Fitzgerald

Mr Paganini è un brano speciale per me, è la canzone che mi ha fatto innamorare del jazz mentre studiavo canto lirico al Conservatorio: dovevo assolutamente inserirlo nel disco. Nonostante una vita travagliata con tanti dolori, Ella, quando si esibiva, metteva da parte la sofferenza e cantava la gioia di essere sul palco, divertendo ed emozionando il pubblico con la sua voce, così bella e giocosa. E’ quello che voglio fare, nel mio piccolo, anch’io: dare gioia a chi viene ad ascoltarmi in concerto. Di  musica triste, in giro, ce n’è già tanta”.

Cantare insieme all’orchestra

“Esibirmi con una big band alla Duke Ellington è sempre stato il mio sogno, ma quando mi sono trovata a collaborare nell'album con la Roma Sinfonietta, l’orchestra sinfonica di Ennio Morricone, mi ha affascinato per la sua impronta mediterranea. Ho in progetto per il futuro di unire il mio trio jazz con le nostre orchestra sinfoniche regionali, una grande ricchezza culturale e un patrimonio che va valorizzato. I miei concerti primaverili  saranno più intimi. Sarò accompagnata da un quartetto d’archi tutto al femminile e dalla mia band storica, La Mosca Jazz Band, formata da Fabio Colella (batteria), Fabrizio Pierleoni (basso), Claudio Filippini (piano) e Giampiero Lo Piccolo (clarinetto e sax).

Electro swing

“Ci vorrà tempo prima che questo stile, che va fortissimo in Nord Europa, in Francia e negli Usa, prenda  piede anche in Italia. Da noi funziona solo ciò che è già stato compreso e metabolizzato, c’è poca apertura al nuovo. Spero che i nostri media si accorgano di questa musica e che la passino in radio. E’ l’unico modo per affermarsi, perché oggi la musica è più subita che cercata”

"Jesus Christ Superstar"

“E’ stata una bellissima esperienza interpretare Maria Maddalena in un cast d’eccezione con i Negrita e Ted Neeley. Sono stati mesi magici, in cui ero su un altro pianeta. Mi sono messa in discussione con un tipo di vocalità differente, che ha aggiunto qualcosa al mio modo di cantare”.

Sogni nel cassetto

“Tra i mei sogni spiccano la partecipazione a Il fantasma dell’opera, che sta iniziando adesso in Francia, e cantare per un film della Walt Disney.Ma l’emozione di un concerto resta imbattibile”.

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Gabriele Antonucci