Raige: "Il mio nuovo disco ispirato da James Frey"
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Raige: "Il mio nuovo disco ispirato da James Frey"

Il rapper torinese fondatore dei Onemic torna con l'album "Buongiorno L.A.", tributo allo scrittore statunitense e alla voglia di farsi sempre più spazio

Lo avevamo lasciato con l'album "Addio" che era suonato tutt'altro che un estremo saluto. Raige, al secolo Alex Andrea Vella, torna con un disco atteso e figlio di un parto travagliato ma a lieto fine. "Buongiorno L.A." è stato anticipato sul web dal video del singolo "Stelle" e da quello di "Fuori dal paradiso" e subito i fan hanno fatto schizzare le vendite del pre order su I-Tunes. Fan che si stanno facendo sentire anche nel contest online   “Music Awards – Next Generation 2.0"  che potrebbe portare l'artista sul palco del “Il Centrale Live” - Foro Italico il prossimo 3 giugno. 

Dopo un lungo periodo di attesa dovuto ai problemi con la precedente etichetta Raige si è chiuso in studio per cesellare il suo nuovo prodotto. Per la prima volta con un direttore artistico come Stefano Breda, alias Mastermaind, perché come dice Raige "quattro orecchie sono meglio di due". A puntare forte sul fondatore dei Onemic, l'istituzione dell'hip hop italiano dove Raige cantava insieme al fratello Ensi e a Rayden, è stata la Warner Music Italia che è così tornata a puntare sul genere dopo diversi anni. Il disco di Raige conferma le caratteristiche che lo hanno reso uno dei più apprezzati rapper dell'underground italiano: una voce calda che sa avvolgere e graffiare. I contenuti sono invece nuove pagine nell'album dei ricordi e delle esperienze, da sempre fonte di ispirazione per l'artista torinese. Ed è proprio in contemporanea con l'uscito del disco sul web viene caricato il photo-video di "Dimenticare". Un collage delle immagini d'infanzia di Raige. "E' un video diverso dal solito, avrei anche potuto chiedere e ottenere un super budget, ma non ci sarebbe stato script o video all'altezza di questa storia. L'unico modo sarebbe stato quello di avere una macchina del tempo, tornare indietro, farvi vedere con i vostri occhi ciò che io ho visto con i miei". 

Lo abbiamo incontrato nella sede di Warner, sicuro del suo nuovo nato e pronto come sempre a farsi coinvolgere dal nuovo tornado di appuntamenti. Le presentazioni, gli instore, i live e i contest, "Buongiorno L.A" incuriosisce non solo gli specialisti del genere grazie a tracce che funzionano come "Domani è un altro giorno" in collaborazione con Simona Molinari. 

Come è stato questo periodo di attesa prima del disco?

Snervante, ma molto carico di aspettative e voglia di tornare più forte. Ho scritto tantissimo e passato gran parte del mio tempo in studio facendo orari impossibili. Sono estremamente soddisfatto del risultato finale, lavorare con un direttore artistico e con un'etichetta come Warner è stato ancor più soddisfacente. Io sono stato sempre abituato ad aver tutto sotto controllo ma devo ammettere che non mi è mancato niente e ho avuto carta bianca per lo sviluppo del disco. 

Nel brano "Raige" dici "mi hanno tenuto appeso per un anno, una tortura" a chi ti riferisci?

Alla precedente etichetta con cui ho lavorato che non citeremo. Ci sono stati dei contenziosi e a lungo non ho saputo quale sarebbe stato il mio futuro. E' stato snervante ma alla fine ho vinto io...

Nello stesso pezzo dici anche che "il problema del rap italiano è il rap italiano"

Perché il rap italiano è un mostro che genera altri mostri. Il bacino d'utenza di questo genere musicale è per lo più teen, quindi un pubblico facilmente plasmabile. La mia è una constatazione di come tutti siano "copie di copie", è da un po' che frequento l'ambiente e qualche idea me la sono fatta...

 

Come è stato lavorare per la prima volta con una major come Warner?

Devo ammettere che non mi è stato fatto mancare niente. Naturalmente l'idea di lavorare con una multinazionale come Warner mi ha stimolato ma dopo qualche timore iniziale posso davvero ammettere di essere stato coccolato. 

Sei già pronto a chi ti dirà "non sei più quello di Tora Ki"?

Guarda sai cosa penso? Credo che chi dice così si è ascoltato Tora Ki una volta sola, se va bene... Anzi probabilmente chi dice così non ha mai ascoltato Tora Ki. Altrimenti si renderebbe conto di come suona quel prodotto. E' un disco Golden Age non si può paragonare alla musica che ho fatto dopo. Comunque quelli che mi dicono così sono davvero pochi, sento molto il sostegno della gente. 

Hai un rapporto molto diretto con i tuoi fan. Come hai vissuto la loro attesa?

Sono stati grandi come sempre. Mi hanno sostenuto e seguito anche quando non stava uscendo niente e io scalpitavo. Dentro di me pensavo "abbiate pazienza e spacco tutto", spero che quando ascolteranno il disco l'attesa sia valsa la pena. 

"Buongiorno L.A" è un tributo particolare...

Si ho scelto il titolo grazie al libro di Jamesy Frey, "Buongiorno Los Angeles". Leggo molto e mi ha particolarmente colpito. Nella "Città degli angeli" arrivano migliaia di giovani da tutto il mondo con la speranza di sfondare nel mondo dello spettacolo. In pratica, Milano per l'Italia. A Los Angeles può capitare che il ragazzo che ti prepara un cappuccino sia un attore più bravo di Harrison Ford. Il talento da solo non basta per raggiungere il successo: ci sono tanti altri fattori importanti che non dipendono da noi. Ci sono persone che ottengono risultati migliori pur avendo meno capacità. Anche se ho imparato a essere più cinico, io resto convinto che il talento sia la dote fondamentale di qualsiasi artista. Senza impegno e passione, però, il talento non è sufficiente. Nell'arte, come nella vita, per raggiungere qualsiasi traguardo non basta dare il 100%: devi dare il 101%...devi superare i tuoi limiti"

Nelle featuring ci sono Ensi, Rayden e Simona Molinari. Poche per scelta o necessità?

Probabilmente se ci fosse stato più tempo avrei valutato anche altre collaborazioni ma sono pienamente soddisfatto di avere al mio fianco i compagni di sempre. Simona ha invece una voce incredibile e sono certo che la canzone sarà una delle più apprezzate dell'intero album.

Qualche cambiamento anche nei live?

Si, stiamo preparando il nuovo tour e proprio pochi giorni fa abbiamo iniziato le prove. Credo proprio che sarà una bomba, rispetto al passato non salirò sul palco solamente con un dj ma anche con un tastierista, una chitarra e un talk box. Il pubblico rimarrà piacevolmente sorpreso, non vedo l'ora di iniziare...

La vita media di un disco sembra sempre più breve...

Vero, c'è tanto materiale e tanti artisti. Se devo essere sincerò sono però dell'idea che la qualità sia alla base. Se credi in ciò che fai e poni come obiettivo di alzare sempre il livello il pubblico in un modo o nell'altro ti premia. L'importante è dribblare le illusioni e concentrarsi solo sulla meta.

Raige incontrerà i fan negli instore delle principali città italiane: 20 maggio a Grugliasco (To)a  Le Gru Games Stop – Via Crea, 10  (h. 16.30), il 21 Maggio a Milano al Games Stop di Corso XXII Marzo, 11 (h. 16.30); il 22 Maggio a  Genova  al Games Stop Fiumara - Via Operai (h. 16.30), il 23 Maggio - Pontecagnasco (Sa) a Games Stop Maxi Mall – Via Pacinotti (h. 16.30), il 4 Giugno a  Varese a  La Casa Del Disco - Piazza Podestà – ore 16.30.

 

Approfondimenti: 

Raige "Buongiorno L.A", tracklist e info - la news su Hano.it

Raige intervistato da Carlito - il video su Hano.it

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Matteo Politanò