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Ufficio Stampa
Musica

Perché la polemica sulla pubblicità di Fabri Fibra non ha senso

Il rapper preso di mira dopo lo spot girato insieme a Giorgio Panariello: qual è la sua colpa?

Il rapper Fabri Fibra è il nuovo protagonista della campagna promozionale di Wind. L'artista nato a Senigallia è stato arruolato insieme a Giorgio Panariello per l'ultimo spot della compagnia telefonica, un cameo che ha suscitato polemiche.

Lo spunto per la discussione è stato dato dai tanti commenti social alla pubblicità, accuse a Fibra di "essersi venduto" ad un marchio rinnegando l'animo rivoluzionario dei suoi testi. Un ragionamento (o una promo ad hoc) che non regge già sulle tastiere, figurarsi sui giornali. La scelta di business di Fibra è così finita nel mirino di chi misura la credibilità dei personaggi in base alle strategie di marketing, un concetto curioso quanto insostenibile.

Come dire che 50 Cent avrebbe dovuto restare a vivere a Southside per coerenza invece di comprarsi ville e automobili. Come se tutti gli artisti rivoluzionari nella storia della musica avessero prima rinunciato al lusso del business nel nome dei loro messaggi. Fabri Fibra, come centinaia di artisti professionisti, ha utilizzato il suo linguaggio per spiccare, vendere il suo marchio e comunicare il suo immaginario.

E ha fatto un gran lavoro.

A lui va dato atto di aver previsto i tempi, negli argomenti e nelle provocazioni, accendendo polemiche che con il senno di poi si sono dimostrate riflettori futuristici per argomenti ora attuali. Chiedere ad un musicista responsabilità sulle azioni degli altri in base ai testi scritti è delirante: l'artista evoca sensazioni e immagini, sta all'ascoltatore prenderne spunto o meno per la vita reale.

Oggi come non mai Fabri Fibra è il simbolo di una musica italiana cambiata radicalmente, nei linguaggi e nei messaggi, primo portavoce di una corrente lirica che verrà studiata come punto di rottura con il passato recente. "Non è il denaro a far le idee ma le idee a far denaro", diceva Luigi Maria Verzé. Quindi, dopo anni di polemiche gratuite, che Fibra sia ora d'esempio per i giovani: guadagnare con il proprio lavoro è un concetto ambizioso e nobile che può e deve ispirare. Se poi riuscite a trasformare le polemiche in oro... Beh, siete geniali.

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Matteo Politanò