Musica

Musica e performance contro le guerre del mondo

Appuntamento a Transart, il festival del Sud Tirolo, con tre spettacoli nella notte del 23 settembre

Una notte contro le guerre del mondo. è quanto va in scena a Transart, il festival delle culture contemporanee, ormai appuntamento consolidato in Sud Tirolo. Che il 23 settembre a Bolzano parla di attualità nel cambiamento, inteso "Non  come il desiderio intrinseco di voltare pagina, ma come il conflitto tra il mondo interno di una persona e quello esterno del mondo". A spiegarlo così è Mokhallad Rasem, nato a Baghdad e ora di casa in Belgio, sul palco di Transart per narrare di instabilità, di guerra e di storia. E con lui gli altri artisti coinvolti in questa serata.

Si comincia alle 20,30 al Teatro Studio di Piazza Verdi con Body Revolution e Waiting, opere teatrali proprio di Mokhallad Rasem che indagano sul significato della vita lontano da casa: difficoltà di comuinicazione, trasformazione del ricordo e attesa del cambiamento sono i temi principali di questo artista nato nel 1981, scappato dalla guerra dell'Iraq per vivere in Belgio. Waiting è una performance visiva premiata al BE Festival di Birmingham e Body Revolution è un lavoro realizzato con un gruppo di attori provenienti da zone diverse del Medio Oriente.

La musica arriva alle 22 presso le Ex Officine FS con l'arrivo di una band mai ospitata in Italia. Si chiama Mashrou' Leila ed è il primo gruppo libanese ad aver conquistato la copertina di Rolling Stone. Dal Cairo a Dubai, da Londra a New York i suoi concerti hanno registrato il tutto esaurito, grazie al suo mix di folk, indie rock e tradizione che ha cambiato il modo di fare musica nel mondo arabo. Divertimento e una carica di energia sensazionale si portano dietro testi che fanno riflettere sull'assurdità della guerra e di ogni forma di oppressione. Sullo stesso palco salirà poi Omar Souleyman, artista siriano, il volto e la voce più ricercati per le feste e i matrimoni siriani, dal 2011 emigrato in Turchia. Dove non ha mai smesso di scrivere canzoni impregnate di positività. In scena combina il dabke, la danza tradizionale, con sintetizzatori ed elettronica, creando un genere a sé. "Nelle mie canzoni parlo un amore che comprende tutto il pubblico, il mondo intero, che non riguarda solo gli amanti o uno specifico contesto. Ha a che fare con il comprendere in generale l'amore". Al suo attivo vanta collaborazioni con Bjork, Laurie Anderson, Caribou e Four Tet.

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Mokhallad Rasem - Masrou' Leila - Omar Souleyman

al Festival Transart, Bolzano, il 23 settembre


ufficio stampa
Omar Souleyman

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Micol De Pas