Laura Pausini, 'Inedito' Special Edition: aperto, ascoltato, visto. La recensione
Musica

Laura Pausini, 'Inedito' Special Edition: aperto, ascoltato, visto. La recensione

Abbiamo messo le mani sul nuovo cd più dvd live di Laura Pausini, relativo al World Tour di 70 date del 2012. Lo abbiamo guardato per voi: ecco tutto quello che c'è da sapere su questa (particolare) riedizione

Dopo un'ora e 7 minuti del dvd di Laura Pausini "Inedito Special Edition" viene inquadrato un ragazzo, un fan come altri. In quel momento lei è sospesa in aria con una lunga gonna di led, sta cantando "E invece no", uno dei suoi brani più belli, il primo singolo estratto da "Primavera in anticipo" del 2008.

Lui ha lo sguardo fisso e gli occhi gonfi di lacrime. Non stava nemmeno cantando. Forse nemmeno sarebbe riuscito a farlo.
Non è un fan senza testa, è solo un uomo adulto e commosso, come migliaia quella sera, che guardando quello show avevano il cuore che bruciava dalle emozioni, dai ricordi, dal peso che quel brano o quei brani hanno ancora nella loro vita.

Laura Pausini dopo il "Live World Tour 2009" in dvd torna con una riedizione di "Inedito" che si presenta come speciale fin dalla cover, rielaborata con nuovi colori (a differenza del 2009, dove la grafica era sostanzialmente la stessa). Ed è solo l'inizio.

Al suo interno, l'album originale con le 14 tracce dell'album uscito lo scorso 11 novembre (da più di 50 settimane in classifica) e una traccia finale live con il medley di 21 brani cantati nello speciale concerto a cavallo tra il 2011 e il 2012, nelle date anteprima del tour durante le festività natalizie. Da "Disco Inferno" dei The Trammps del 1976 a "YMCA" dei Village People, scoprirete un volto nuovo e molto divertente dell'interprete.

Al centro, un libretto fotografico di 18 pagine, eccezionalmente non estraibile dal cd originale e contenente un collage di fotografie connesse al tour e i crediti del prodotto discografico.

Sulla destra invece troviamo il dvd. Un'ora e mezza di filmati che riassumono con un montaggio complesso e una regia estremamente dinamica tutto il concerto in una scaletta di 16 brani. Dopo aver visto il tour dal vivo, ci ha colpito in modo particolare l'incredibile presenza di dettagli che agli occhi di qualsiasi spettatore anche sotto al palco non avrebbe mai notato.

Abbiamo vissuto un'esperienza visivamente nuova che aiuta a rivivere il live con il giusto "zoom", aspetto che permette di godere meglio di ciò che sta al centro della scena. Laura, i ballerini, i coristi e la band, senza l'impatto forte del palco, che seppur spettacolare ha talvolta fatto perdere di vista il focus del live.

Gli extra ripropongo, oltre al tributo al "New year's eve", un medley tributo a Madonna e Michael Jackson, l'epica esibizione con Syria più Paola e Chiara Iezzi per "Lady Marmalade", la famosissima hit del '74 riproposta come cover nel 2001 da Christina Aguilera, Lil' Kim, Mýa and Pink. Oltre ai videoclip dei cinque singoli usciti in questo anno (Benvenuto, Non ho mai smesso, Bastava, Mi tengo, Le cose che non mi aspetto e l'ultimo Troppo Tempo) c'è un lungo filmato backstage per conoscere chi ha lavorato dietro questa enorme macchina.

In chiusura c'è Laura Pausini, accoccolata su un divano, che spiega una cosa per lei molto importante: "Dopo ogni concerto, mi tolto tutti gli abiti di scena e torno sul palco perchè voglio che capiscano che hanno visto uno spettacolo e che su quel palco ci sono sempre io. Vestita d'oro, rosso, con le paillettes, con i glitter e tutto quanto. Ma sono anche io, e forse sono ancora più io quando entro sul palco in ciabatte e accappatoio".

I più letti

avatar-icon

Alessandro Alicandri