Jailhouse rock: retroscena e foto delle star finite in carcere
Arcana editore
Musica

Jailhouse rock: retroscena e foto delle star finite in carcere

In un libro le disavventure carcerarie di cento musicisti portati dietro le sbarre. Da Frank Sinatra a David Bowie, da Ozzy Osbourne a Jim Morrison

La storia di cento musicisti dietro le sbarre: questo è JailhouseRock , il libro di Patrizio Gonnella e Susanna Marietti (edito da Arcana, in libreria il 17 ottobre) che raccoglie le disavventure carcerarie delle star più famose del rock.

Una carrellata di episodi, tra l'esilarante e il drammatico, che fanno piena luce sulle vere storie dei cantanti finiti in manette.

Parole, ma anche immagini, come quelle delle foto segnaletiche scattate nei commissariati d'America. Sono i famosi mugshot , ovvero le istantanee che colgono l'attimo, il momento in cui gli arrestati vip devono metterci la faccia.

Di fronte e di profilo. Da Ozzy Osbourne a Frank Sinatra, passando per David Bowie, Sid Vicious, Jim Morrison e Janis Joplin. Storie di droga, alcol e vita spericolata. Ma anche di censura. Un viaggio affascinante e misterioso nel trasgressivo mondo del music business.

Da Frank Sinatra, arrestato per una relazione adultera, a David Bowie trovato con Iggy Pop in possesso di 180 grammi di marjiuana, a Ozzy Osbourne finito in carcere per aver fatto pipì su un monumento nazionale del Texas, a David Crosby arrestato mentre si recava a una manifestazione antinuclearista armato di pistola.

Vicende di ieri e di oggi. Che partono dalla fine degli anni Trenta e arrivano al nostro tempo, fino alle russe Pussy Riot, incarcerate e processate per aver inscenato una canzone anti-Putin in un luogo di culto.

Interessante e puntuale la riflessione dei due autori contenuta nelle pagine della prefazione di Jailhouse Rock: "Quasi tutti questi racconti mostrano infine un’altra caratteristica comune: quella per cui se sei una persona abbiente, influente e vistosa potrai magari avere una vistosa bacchettata, ma quasi mai la bacchettata sarà anche davvero dolorosa. Quasi tutti i nostri musicisti dietro le sbarre, dopo grandi titoli di prima pagina, hanno abbandonato presto sbobbe, brande e ore d’aria grazie a schiere di avvocati e a soldi per facoltose cauzioni. Ma quasi tutti hanno vissuto grandiosamente la loro esperienza di prigionieri. E noi abbiamo in ciò un motivo di più per continuare ad amarli".

Jailhouse Rock
di Patrizio Gonnella e Susanna Marietti
Arcana
287 pagg., 17,50 euro

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Gianni Poglio