Guns N’ Roses: i veri motivi per cui Axl Rose e Slash sono tornati insieme
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Guns N’ Roses: i veri motivi per cui Axl Rose e Slash sono tornati insieme

Tra le principali ragioni della "semireunion" le doti affabulatori ed economiche di Paul Tollett, il fondatore del Coachella Festival

Nel 2009, durante un’intervista rilasciata a Del James di Spinner, Axl Rose non ha usato parole d’amore nei confronti del suo ex chitarrista nei Guns N’ Roses: Per quanto riguarda una reunion con Slash le possibilità sono pari a zero. In due parole lo considero un cancro che è meglio rimuovere, una cosa da evitare. E meno lo si sente, meglio è”.

Raramente, nella pur litigiosa storia del rock, due artisti sono arrivati a odiarsi come Axl Rose e Slash, che il 10 giugno suoneranno di nuovo insieme in Italia, sul palco di Imola, insieme a Duff McKagan che, nel 2005, era stato definito da Slash “uno smidollato”.

Insomma, poiché i rapporti tra i componenti dei Guns N’ Roses sono sempre stati piuttosto burrascosi (eufemismo), non stupisce che il documentario sulla band californiana si intitoli proprio The Most Dangerous Band in the world (La band più pericolosa al mondo).

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Resta comunque di grande suggestione il trentesimo anniversario discografico di una band che, a conti fatti, ha suonato insieme per meno di 10 anni e che, in soli 4 album, ha lasciato una profonda impronta nella storia del rock.

Dopo i furibondi litigi tra il frontman Axl Rose e il chitarrista Slash,i due leader della band nata a Los Angeles nel 1985, la sola possibilità di una reunion appariva come un’utopia, al pari di quelle dei Led Zeppelin e dei Pink Floyd.

Una nuova vita artistica ha preso il via il 19 aprile 2016 al Coacchella Festival, il più importante al mondo con un cast da sogno, con Axl Rose, Slash e Duff McKagan di nuovo insieme sullo stesso palco dopo oltre vent’anni.

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La presenza come ospite di Angus Young, chitarra e cuore degli AC/DC, ha confermato di fatto le voci che davano Axl come sostituto di Brian Johnson, fermato da gravi problemi di udito,  per le rimanenti date del tour europeo della rock band australiana più importante di sempre erano vere. Nel giro di un anno Axl Rose  è passato da bersaglio dei meme su Facebook per il suo sovrappeso e per la poca voce a frontman delle due , più importanti rock band di oggi, mostrando di avere ancora numerose frecce al suo arco grazie a una voce sempre graffiante e dal timbro inconfondibile.

Sgomberiamo subito, però, il campo da un equivoco: quella dei Guns N' Roses non è una vera e propria reunion: non solo la band non si è mai sciolta formalmente, ma, per parlare di reunion, avrebbero dovuto far parte del gruppo anche Izzy Stradlin e Steven Adler (o almeno Matt Sorum,che lo ha sostituito negli anni Novanta).

Stando alle dichiarazioni di Rose, sia Steven Adler che Izzy Stradlin erano stati contattati per la reunion, smentendo le voci sulle esclusioni volute. "Steven non è venuto -ha dichiarato Axl- Ma allo stesso tempo io non avevo idea che, quando abbiamo iniziato a parlare del progetto, Steven avesse appena subito un intervento alla schiena. Per quanto riguarda Izzy non so come descriverlo. Non so davvero che dire su Izzy. Ci sono state conversazioni in cui un giorno era in un modo ma il giorno dopo era la pensava nel modo opposto. Quindi non ci proverò più con Izzy, il suo modo di essere è così, prendere o lasciare".

Non si è fatta attendere la replica del diretto interessato Izzy Stradlin, che non ha usato giri di parole: "Stronzate. Non hanno voluto dividere i guadagni in maniera equa - ha scritto in un tweet Stradlin rispondendo alle parole del cantante - Non potrebbe essere più semplice di così"

Il gruppo è stato fondato nel marzo 1985 da Axl Rose, Tracii Guns, Izzy Stradlin, Ole Beich e Rob Gardner. I componenti originari provenivano da due gruppi, gli L.A. Guns e gli Hollywood Rose. I membri decisero di unire i nomi dei precedenti gruppi e chiamare la band Guns 'N' Roses. Dagli Hollywood Rose provenivano Axl Rose (Voce) ed Izzy Stradlin (Chitarra ritmica), mentre dagli L.A. Guns provenivano Tracii Guns (Chitarra solista), Ole Beich (Basso) e Rob Gardner (Batteria).

Ole Beich, originariamente negli L.A. Guns, lasciò subito il gruppo per essere sostituito da Duff McKagan. Poco dopo anche il chitarrista Tracii Guns abbandonò il gruppo, a causa di divergenze con Axl Rose, e riformò gli L.A. Guns. Al suo posto entrò Saul Hudson, in arte Slash, che aveva avuto precedenti esperienze in alcune band, oltre ad aver già suonato negli stessi Hollywood. Qualche mese dopo, uscì dal gruppo anche Rob Gardner, così i 4 membri della band chiamarono l'unico batterista che sarebbe partito in tour con loro anche la sera stessa: Steven Adler. Così la band meno costruita della storia del rock raggiunse l'assetto definitivo, quello che l'avrebbe portata al successo con il folgorante album di debutto Appetite for destruction.

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Nel 1993 Axl ottenne dagli altri membri della band i diritti sul nome Guns N' Roses e il ruolo di loro guida anche dal punto di vista legale. I  burrascosi rapporti personali di Slash con il frontman Axl Rose hanno portato alla traumatica uscita del chitarrista nel 1996, dopo aver condiviso con la band undici anni di successi. 

Ozzy Osbourne, commentando il testo da lui scritto di Crucify The Dead, disse: Lo scioglimento dei Guns N’ Roses è stata la più grande tragedia degli ultimi 20 anni. Ho chiesto più volte a Slash ‘ma vi rendete conto di cosa avete combinato?’: potevate essere i prossimi Rolling Stones”.

Nel divorzio tra le due personalità principali dei Guns, è innegabile che quello che ha perso di più dallo scioglimento sia stato Axl Rose: il decadimento fisico e vocale è stato evidente, un solo album di inediti, Chinese Democracy, di rara bruttezza, una sfilza infinita di musicisti, collaboratori e produttori mai in grado di lasciare il segno e di ridare lustro al brand Guns N' Roses.

Slash, dopo la rottura con i Guns, è tornato al suo progetto Slash’s Snakepit, che non ebbe un grande riscontro, a differenza della migliore esperienza con i Velvet Revolver, una band in cui suonavano tre ex componenti dei Guns N’Roses: Scott Weiland, Duff McKagan e Matt Sorum.

Il chitarrista ha trovato infine l’alchimia perfetta con l’ugola d’oro di Myles Kennedy, frontman degli Alter Bridge, e con la sua nuova band, The Conspirators, con i quali ha pubblicato i convincenti album Apocalyptic Love e World on fire, eseguendo dal vivo anche alcuni brani dei Guns N’Roses.

Kennedy ha una voce molto più tecnica ed “educata” rispetto a quella di Axl, ma è proprio il suo timbro singolare a rendere così emozionanti i successi dei Guns N’ Roses. Perché, quindi, non mettere da parte i rancori del passato e tornare di nuovo sul palco?

Il principale motivo della reunion è fin troppo ovvio: il vil denaro, quello che gli anglosassoni chiamano dirty cash. Non ci sono cifre ufficiali, ma si calcola che, per ogni concerto, la band guadagni dai 3 agli 8 milioni di dollari: difficile dire di no a certe cifre.

Da oltre 20 anni Axl detiene i diritti sul marchio Guns N' Roses, ma la band, senza l'inconfondibile suono della sei corde di Slash, non è stata più la stessa, smarrendo via via la sua identità. Lo pensano i fan, lo pensa la critica, che al chitarrista ha sempre dato più credibilità di quanta non ne abbia riservata al cantante, e lo dimostrano i freddi numeri: se sommate la media degli spettori paganti di uno degli ultimi concerti dei Guns N' Roses con quelli di una data media di Slash con Myles Kennedy & The Conspirators, la cifra non si avvicina neanche lontanamente a quella di una data qualsiasi del tour "Not in this lifetime", dove si viaggia sempre ben sopra le 50.000 presenze a show.

Tra le principali ragioni della "semireunion" sono da annotare le doti affabulatorie ed economiche di Paul Tollett, il fondatore del Coachella, dove il cilindro e la bandana più famosi del rock si sono ritrovati di nuovo insieme sul palco: “Paul è stato il primo a parlare del progetto, tanto che alla fine mi è sembrato possibile”, ha dichiarato Axl.

Da non sottovalutare, inoltre, che un nuovo album della band-tipo, a 24 anni dall’ultimo disco con Slash, The spaghetti incident? del 1993, potrebbe risollevare l’asfittico mercato della musica “fisica” con numeri da record.

Quelle che erano solo ipotesi, sembrano oggi trovare conferme nelle parole del nuovo chitarrista ritmico Richard Fortus che, ai microfoni di StageLeft, ha confessato che presto i Guns N' Roses potrebbero tornare in studio per incidere un nuovo disco. Fortus ha rivelato che la band ha registrato già diversi brani, che costituiranno l’ossatura del futuro album. “Stiamo registrando un sacco di roba -ha sottolineato il chitarrista- giusto qualche idea, stiamo raccogliendo idee, ma non stiamo effettivamente frequentando uno studio di registrazione per registrare un nuovo disco. Questa band è davvero una potenza in questo momento e io spero decisamente di registrare un disco. Penso che tutti contiamo di farlo e che lo stiamo progettando".

Uno dei motivi decisivi per il ritorno di fiamma tra i tre componenti originali è stato, infine, il fattore-età, una sollecitazione che pare sia venuta direttamente da Steven Tyler degli Aerosmith, grande ammiratore della band: "O la fate adesso, o non la farete mai più".

Slash ha 52 anni, Axl 55 e Duff 53: di certo non vecchi, se pensiamo ai Rolling Stones e ai The Who, ma neanche troppo giovani per il loro stile diretto e senza fronzoli tra hard rock, blues e punk.

Ci riesce difficile immaginare la band, che non ha condotto esattamente uno stile di vita salutista, cantare a 70 anni “take me down to the paradise city, where the grass is green and the girl are pretty”, correndo a perdifiato da una parte all’altra del palco com'era abituato a fare Axl.

Purtroppo di Mick Jagger, il frontman che non invecchia mai, ce n’è soltanto uno.

Kevin Winter/ Getty Images
I Guns live nel Reunion Tour che arriva in Italia il 10 giugno a Imola

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Gabriele Antonucci