Ferdinando Arnò: la playlist - #4
Una selezione di brani al di là degli stili e delle mode. Da Mistakes of my youth degli Eels a una versione straordinaria di Wild Heart di Stevie Nicks
Nostalgia del futuro: una mia personale selezione super-eclectica di brani scelti unicamente per il loro grande carattere evocativo al di là, come si dice, di stili e mode.
1) It Runs Through Me (feat. De La Soul) dall'album Geography - Tom Misch Soul
John Misch & De La Soul, old and new dreams, invertendo l'ordine il risultato non cambia.
2) Mistakes of My Youth dall'album The Cautionary Tales of Mark Oliver Everett - Eels
Il nuovo album degli Eels è appena uscito, ma questa canzone vale ancora riascoltarla.
3) Why Did She Choose You? dall'album Last Tango In Paris (Soundtrack) - Gato Barbieri and His Orchestra
Colonna sonora spettacolare per un film unico, da ascoltare magari a colazione con burro e marmellata...
4) Across 110th Street dall'album Jackie Brown (Soundtrack) - Bobby Womack
Altra colonna sonora in questo caso del film più bello di Quentin Tarantino, almeno per me. SoulToSoul vero.
5) To Let Go dall'album The Flowerpot Sessions (Live) - Angus & Julia Stone & Sarah Blasco
Colonna sonora di un mio viaggio in Australia, tono su tono.
6) Magia nera dall'album Mezzanotte - Ghemon
La mia canzone preferita dal suo ultimo album: "quest’attimo richiede un sacrificio, uno scudo invisibile contro la magia nera...".
7) Funeral Canticle dall'album John Tavener: Eternity's Sunrise - Academy of Ancient Music
Classica contemporanea e spiritualità.
8) Wild heart - Stevie Nicks
Non esiste in commercio, ma è una performance improvvisata e straordinaria.
9) See How dall'album Cocoa Sugar - Young Fathers
young fathers, come vorrei essere io :)
10) Where Were You? (feat. Sufjan Stevens) dall'album Hit & Run, Vol. 1 Single - Rosie Thomas
Un tocco di Sufjan dovevo metterlo da qualche parte, il brano originale non remixato è altrettanto bello.
*20/04/2018: playlist by Ferdinando Arnò, musicista, produttore e compositore.
Playlist del 6-04-2018
1) Wait for me, dall'album Between Voices - Anti Atlas
Radiohead/Supergrass manager Chris Hufford si diverte un po' e sforna una piccola gemma, cantata da Gemma Hayes.
2) Circles, dall'album Everybody down - Kate Tempest
Performance Poet , mooolto inglese , ritorna alle sue radici rap.
3) Logos, dall'album The OOZ - King Krule
Un altro inglese. Uno degli album più belli del 2017, visti ai Magazzini Generali, ancora più efficace dal vivo. A me gli accordi però ricordano molto il brano qui di seguito...
4) Budapest by blimp, dall'album Aliens ate my buick - Thomas Dolby
Thomas Dolby lo ricordo per un album di Joni Mitchell da lui prodotto superbamente, Dog Eat Dog. A Joni non piacque affatto. Adesso compone musiche per videogiochi
5) Tonight, dall'album Coles corner - Richard Hawley
Un crooner moderno, un Elvis Costello cockney. Meraviglia.
6) The Gathering, dall'album Elevation - Pharoah Sanders
The Gathering è stato il nome del mio primo gruppo. Con una mega formazione abbiamo esordito al Berklee Performance Center nell'ottantatre (sic), abbiamo suonato questo pezzo. Free Jazz ma quello 'negro', come diceva Fausto Leali, lirico e con anima. Pharoah urla e canta con il suo sax.
7) Why iii love the moon, dall'album Yesterday's Tomorrow- Phony Ppl
Pop Hip Hop leggero leggero; ma provate ad ascoltarlo in auto, massimo volume. La gioia vera
8) The Watershed, dall'album Mark Hollis - Mark Hollis
Eh, qui non si scherza. Mark Hollis. Consiglio di leggere la sua bio. Masterpiece.
9) Friends - Original Remix Version, dall'album Mike Francis: i grandi successi - Mike Francis
Italianissimo Mike Francis, ma da esportazione. I primi due accordi non sono altro che l'inizio di Ricomincio da qui una canzone che ho scritto per Malika Ayane.
10) Welcome to Lunar Industries, dall'album Moon (Soundtrack) - Clint Mansell
Dal minuto 3:00; film molto bello, colonna sonora strepitosa, copiatissima dai nuovi 'compositori' di colonne sonore.
* by Ferdinando Arnò, musicista, produttore e compositore.
Playist del 23-03-2018
Playlist del 9/3/2018
1) Intro - Richard Russell (dall'album Everything Is Recorded)
ll boss di XL Recordings si diverte un po'.
2) Chanel - Frank Ocean (dall'album Chanel)
Ho letto da qualche parte che F.O. ha un'identità proteiforme, confermo. Magico blend di hip hop e soul.
3) People Wake Up and Live - James Brown (dall'album The Singles, Vol. 10 (1975-1979)
Un James Brown poco conosciuto, due accordi ripetuti ad libitum, potrei ascoltarlo per ore.
4) Stargazer - ISLAND (dall'ep Girl)
Me lo ha consigliato mia figlia Adele, e ho molto apprezzato.
5) Fior di Latte - Phoenix(dall'album Ti amo)
Phoenix in italiano visto che il frontman è il marito di Sophie Coppola. Si sono sposati nello chateau relais del papà Francis a Bernalda, in Basilicata. Gioia e snobismo.
6) Se Tu Non Torni - Miguel Bosé (dall'album Sotto il segno di Caino)
Per me una delle più belle canzoni italiane degli anni Novanta, vedete voi...
7 The Peacock - Beirut (dall'album The Rip Tide)
Mia passione e ispirazione. Bellissime armonie, grande personalità.
8 Men Of Station - 13 & God (dall'album 13 & God)
Echi morriconiani, malinconia e bellezza che ti lambisce e rapisce , anche se cantata con voluta indifferenza da Mr Notwist.
9 Money Trees (feat. Jay Rock) - Kendrick Lamar (dall'album good kid, m.A.A.d city Deluxe Version)
Il nuovo John Coltrane, ho visto di recente il suo concerto alla O2 di Londra: #1.
10 Walk It Back - The National (dall'album Sleep Well Beast)
Una delle migliori produzioni del 2017, entropia e semplicità a braccetto, magica e struggente la seconda parte della canzone.
11 Vide Cor Meum - Dante Alighieri & Patrick Cassidy (dalla soundtrack di Hannibal)
Dalla colonna sonora di Hannibal, amore e lirica, aspettando qualcuno per pranzo.
12Outro (Ricomincio da qui) - Malika Ayane(dall'album Grovigli Special Tour Edition)
E qui mi diverto un po' io, al pianoforte.
* by Ferdinando Arnò, musicista, produttore e compositore.