Emis Killa è "Wow": zarra la musica, più maturo lui
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Emis Killa è "Wow": zarra la musica, più maturo lui

In attesa del nuovo album "Mercurio", il primo singolo ufficiale è su Youtube

Emis Killa è "Wow". Celebrativo e "zarro" (lo ha detto lui stesso, quindi riportiamo) il ritorno del ragazzo dalle "uova di platino" che oggi 11 settembre, un po' a sorpresa dopo un'anticipazione non ufficiale su Mtv, lancia il primo singolo da "Mercurio" il nuovo album di inediti che arriverà nei negozi il 22 ottobre 2013.

Il brano, che arriva dopo il brano non ufficiale "Vampiri" in piena estate, ha un forte appeal radiofonico ma che non rinuncia del tutto (per fortuna) alle atmosfere sonore del rap. Lui lo presenta così su Facebook:

"Nel mio album troverete di tutto, intanto pompatevi 'sta zarrata".

Emiliano parte con le mani avanti e sembra voler dire: "State molto tranquilli, che l'album farà contenti tutti, anche i più esigenti. Per ora, ecco un brano che arriverà nelle orecchie di tutta Italia". 

Il testo, dotato di una sua naturale immediatezza, diverte dal primo ascolto. La frase che ci ha colpito di più (nella sua leggerezza, non è filosofia greca) è questa: "Ho talmente swag che se si va da qualche parte, non sai se guardare il panorama o le mie scarpe". 

Nel 2012, l'album d'esordio "L'erba cattiva" veniva lanciato con "Cashwoman", brano che racconta di quelle ragazze che a volte se ne approfittano dei loro uomini per farsi pagare qualsiasi cosa. 

Il messaggio di "Wow", forse meno originale, semplifica la complessità dei testi a cui Emis ci ha abituato (moltissime parole in pochissimi minuti), con un tentativo ben riuscito di allungare la mano verso il pubblico meno abituato alle sue metriche. Un brano pop con un Dna rap. E non il contrario, ovviamente.

Il videoclip è per la regia è Roberto "Saku" Cinardi, regista di videoclip attivo dal 2008 ha già lavorato a molti clip del rapper. Sospeso su una piattaforma oltreoceano, decanta se stesso tra donne e auto. Nonostante la leggerezza del brano, Emis appare molto più maturo e consapevole di quando lo abbiamo lasciato nel 2012.

Ci aspettiamo, noi e tutti i fan, grandi sorprese. 

 

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Alessandro Alicandri