Heron Preston è il nuovo Creative Advisor di H&M
Una nuova collaborazione che ha tutte le intenzioni di durare nel tempo
H&M sembra avere tutte le intenzioni di cambiare e alzare il suo posizionamento nel mercato, aspirando a diventare un'alternativa al lusso. Sono infatti numerose le collaborazioni dove il marchio svedese ha collaborato con grandi nomi della moda come Versace, Giambattista Valli o Margiela, tra gli ultimi Mugler lo scorso febbraio. Ed è con queste intenzioni che l'azienda annuncia l'arrivo di Heron Preston nel team come Consulente Creativo del menswear.
Nato a San Francisco, coltiva il suo interesse nell'arte e nella sostenibilità sin da giovane, lancia infatti una piccola collezione di magliette realizzate tramite lavorazioni non dannose per l'ambiente con materiali sostenibili. È il 2004 quando si trasferisce a New York e decide di frequentare la Parsons School, dalla quale esce con una formazione completa dalle larghe vedute che lo etichetterà come uno tra i designer più promettenti del panorama attuale. Verrà poi notato da Nike, che lo assumerà come direttore marketing e social media. Da lì sarà tutta in discesa, il talento di Preston verrà notato da Virgil Abloh e Kanye West, e sarà proprio Virgil a spingerlo nell'impresa di aprire l'omonimo marchio.
Il designer ritrova il suo stile nel workwear, con la sostenibilità tra i principi cardine dei suoi modelli, realizzando design innovativi resi unici dalla scritta cirillica che contraddistingue il marchio.
In questa nuova collaborazione Preston avrà la possibilità non solo di esprimere la propria visione ma anche di applicarla nei processi di produzione. In porto ci sono speciali capsule collection stagionali, denominate "H2" che debutteranno nel 2024. Tra le intenzioni del designer c'è quella di promuovere nuove iniziative che vedranno i consumatori protagonisti nel consegnare i propri vestiti per poi vederli riutilizzati nelle nuove collezioni, permettendo un processo di riciclo contribuendo a progetti già esistenti nell'azienda. «Il nostro lavoro sarà molto sperimentale,» dichiara Preston, «Speriamo che ciò che creeremo attraverso H2 possa informare anche le più ampia operazione di design di H&M.»