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Milano Fashion Week: il meglio e il peggio del runway

Dalla Regina di cuori proposta da Dolce&Gabbana alla donna fiore di Moschino alla MFW la parola d'ordine è: osare

E' stata una Milano Fashion Week all'insegna della creatività quella che si è svolta nel capoluogo lombardo con le grandi maison rimaste fedeli a se stesse, ma a caccia di quel guizzo che non è mancato.

Tra fare e regine

Dolce&Gabbana ha proposto un runaway dove il tema era quello della Regina di Cuori tra memorie gotiche, mazzi di carte e una fashion Alice nel Paese delle Meraviglie che ha lasciato a bocca aperta.

Moschino ha risposto con scenari altrettanto fiabeschi per una donna fata coperta da petali di fiori e ali di farfalla.

20 anni dalla morte di Gianni Versace

Versace, invece, in occasione dei 20 anni dalla morte di Gianni ha portato in passerella il più classico dei classici con un tripudio roccoccò di nero e oro.

Momento cult della settimana il runway di Carla Bruni, Claudia Schiffer, Naomi Campbell, Cindy Crawford e Helena Christense, chiamate a onorare la memoria di Gianni Versace di cui sono state muse.

Tanta classe e bellezza anche se i picchi kitsch non sono mancati con una voglia di provocare che, a volte, è andata oltre il buon gusto. 

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Versace
MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images
Bella Hadid veste la più classica delle donne Versace con l'oro e il nero che la fanno da patroni

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