5 motivi per scegliere il nuovo Mandarin Hotel a Doha
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5 motivi per scegliere il nuovo Mandarin Hotel a Doha

Cosa ci ha colpito del nuovo hotel di lusso costruito nella capitale del Qatar da Mandarin

Ricorda l’estetica delle mashrabiya (le tipiche grate arabe che proteggono dal sole) la facciata in cemento del nuovo Mandarin Oriental Doha, il sontuoso cinque stelle lusso aperto a marzo nel centro di Msheireb Downtown, il quartiere green che trasformerà la capitale del Qatar nella città più eco-sostenibile del pianeta.

Undici piani che si stagliano imponenti in piazza Barahat, nel cuore della città, caratterizzati da ambienti ampi e luminosi, decorazioni raffinate e un servizio impeccabile. Ecco allora 5 motivi per sceglierlo durante un soggiorno a Doha:


  1. Centralità

    Elegante urban retreat nel cuore di piazza Barahat, il Mandarin Oriental Doha sorge al centro di Msheireb Downtown, il titanico progetto ecosostenibile che farà di Doha la città più eco-friendly al mondo, proiettandola nel futuro. Completamente climatizzata e dal design creativo, la piazza ospita negozi, attrazioni e nuovi ristoranti. Sul lato opposto dell’albergo, a chiudere il perimetro della piazza sono i Msheireb Museums, i quattro edifici che raccontano la storia dell’emirato, celebrandone il rapido sviluppo culturale e sociale.

  2. Posizione strategica

    Il Mandarin Oriental Doha si trova a brevissima distanza dai principali luoghi di interesse culturale della città. A cominciare dal nuovissimo National Museum, aperto in marzo su progetto dell'architetto francese Jean Nouvel. Ispirato ad una rosa del deserto, raccoglie 11 gallerie che raccontano la storia del Paese da 700 milioni di anni fa ad oggi. È un capolavoro anche lo shop, realizzato in un ambiente dalle forme sinuose studiato da Koichi Takada Architects e realizzato dall’italiano Claudio Devoto assemblando 40mila pezzi di legno. Dall’hotel si può raggiungere a piedi il MIA - Museum of Islamic Art, che attraversa 14 secoli di storia con una delle principali collezioni d’arte islamica del mondo, esposte in uno stupefacente edificio firmato dal celebre architetto I.M. Pei. Terminata la visita, si sale all’ultimo piano per gustare la cucina stellata di Alain Ducasse nell’elegante ristorante Idam. A pochi metri dall’hotel, si entra nel Souk Waqif, dove si trovano articoli di artigianato locale, prima di cenare al Parisa, ottimo ristorante con cucina persiana. A breve distanza, si raggiunge infine la dinamica area commerciale di West Bay.


  1. Servizio e comfort

    Progettate dal prestigioso David Collins Studio, le 117 camere, 41 suite e 91 appartamenti sono un armonioso mix di design elegante e contemporaneo, ispirato però alla tradizione qatarina. Estremamente spaziose e luminose, vantano i più moderni comfort, rifiniture di pregio, marmi e materiali preziosi, che plasmano ambienti ricercati ma al contempo sobri. A disposizione degli ospiti, l’attento servizio attivo 24 ore su 24, in grado di soddisfare qualsiasi desiderio ed esigenza.


  1. La gastronomia

    Ad orchestrare i nove ristoranti del Mandarin Oriental Doha (a pieno regime entro il prossimo anno) è il talentuoso spagnolo Bruno Anon, executive chef dell’hotel, che ha portato in dote l’esperienza maturata in anni di viaggi per il mondo. All’ultimo piano, all’aperto, ha appena inaugurato l’Aqua Club, il ristorante mediterraneo. L’adiacente Mosaic, incorniciato da vetrate che permettono di spaziare con la vista a 360° su tutta Doha, è aperto per il breakfast con nove isole gastronomiche di cucine di ogni parte del mondo, mentre a cena propone specialità da condividere con gli altri commensali. A breve verrà inaugurato il ristorante cinese Liang, che serve piatti autentici cantonesi e originali da tutte le provincie della Cina, offre invece un’interpretazione moderna della cucina mediterranea il raffinato IZU, diviso in tre spazi distinti che portano ad un Cocktail Bar. Si sceglie tra una golosa selezione di torte, dolci e cioccolatini artigianali al The Mandarin Oriental Cake Shop, mentre i più insoliti gusti di gelato homemade, freschi sorbetti, frappè e dessert al cucchiaio si gustano al Gelato in un ambiente anni Trenta. È invece ispirato ai paesaggi desertici e al bagliore ambrato del sole al tramonto l’arredo del bar Ambar. Imperdibile l’esperienza dell’afternoon tea, che offre le migliori selezioni di infusi e miscele di tè, accompagnati da assaggi dolci e salati.


  1. Benessere a cinque stelle

    È un tempio consacrato al benessere la Spa: oltre 3.000 mq dedicati alla remise en forme in un ambiente ricercato e avvolgente. Ci si affida alle mani delle esperte terapiste nelle sei cabine per trattamenti, a cui si aggiungono una suite per rituali di coppia, due suite VIP, sauna e bagno turco, due piscine coperte. È attrezzato di tecnologie di ultima generazione l’ampio centro fitness, completo di tre studi polifunzionali progettati per le sedute di pilates, yoga, Queenax e TRX. Completano l’offerta le due piscine sul rooftop dell’hotel, dove il tempo trascorre rilassandosi sdraiati nelle comode cabanas, mentre lo sguardo spazia sullo skyline della città.

Gelato, uno dei bar a disposizione dei clienti del Mandarin Hotel a Doha

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Elisabetta Canoro