Magazine
05 June 2013
Aiuto, c’è una fuga di gas
"O lo shale gas o il nucleare. Non vedo altre alternative", parola di Paolo Scaroni, amministratore delegato dell’Eni. Su Panorama in edicola dal 6 giugno
Si chiama shale gas, costa un terzo di quello europeo e sta ridisegnando la geografia dell’energia mondiale. Viene estratto a grandi profondità triturando rocce d’argilla che lo intrappolano. È la scoperta che sta permettendo agli Usa di tornare meta di investimenti a discapito dell’Europa. I rischi e le opportunità secondo Paolo Scaroni, amministratore delegato dell’Eni: «O lo shale gas o il nucleare. Non vedo altre alternative, se vogliamo creare lavoro e crescita». Per commentare su Twitter usate l'hashtag #shalegas