panorama copertina 38/2018
Panorama
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Nonnipresenti

Aiutano i figli con i bambini e danno un sostegno economico: forti, immutabili, custodi delle nostre radici. Su Panorama in edicola il 6 settembre 2018

NONNIPRESENTI. Aiutano i figli con i bambini. Con le loro pensioni, danno un sostegno economico alla famiglia spesso fondamentale. Imparano le nuove tecnologie per stare in contatto con i nipoti e viaggiano all’estero per andare a trovarli. Raccolgono le confidenze dei familiari assicurando protezione e comprensione.
Sono i nonni italiani: forti, immutabili (ma anche pronti a rinnovarsi), custodi delle nostre radici. E ci sono sempre. Anzi, sempre di più, come racconta la nostra inchiesta di copertina (Panorama in edicola il 6 settembre 2018)tutta dedicata a loro.

MARCO BUSETTI: “RAGAZZI, BENTORNATI”

Abbiamo incontrato il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, ex insegnante ed ex provveditore agli studi di Milano, che ha passato 30 anni dei suoi 56 respirando l’aria consumata delle aule di scuola. A Panorama racconta del suo passato (ha fatto l’operaio a 16 anni, ha insegnato scienze motorie…), dei suoi rapporti con Matteo Renzi («da provveditore gli ho fatto proposte e scritto lettere, non ha mai risposto») e di quando Salvini lo ha reclutato nella sua squadra («ero incredulo, ho tirato fuori il vestito buono»).

LA RAGAZZA CHE VISSE DUE VOLTE

12 novembre 2014, una sera come tante a Pavia: Elena Maria Madama, 26 anni, viene travolta e trascinata per centinaia di metri da un ladro in fuga con l’auto appena rubata. Lei finisce all’ospedale in condizioni disperate, dove resta in coma per settimane, tra la vita e la morte con il corpo devastato. Poi il risveglio, un calvario di cure, i processi all’investitore e la difficoltà di non accettare la sua nuova realtà. Ma lei, nonostante i momenti bui, non ha mollato. E oggi si sente pronta a riprendersi la vita, come ci racconta in questa intervista.

COSì GOOGLE TROVA IL TUO SOSIA NELLE OPERE D’ARTE

L’arte si fa tecnologica, divertente e accessibile a tutti. Google ha già digitalizzato oltre sei milioni di opere esposte in 1.500 musei di 70 Paesi al mondo, e ha affidato le immagini dei dipinti a speciali algoritmi. Che trasformano il modo di fruire la cultura «rendendola pop e immortale» spiega a Panorama Amit Sood, lo scienziato che sta catalogando il sapere. Un esempio? Basta scattarsi un selfie con la app Arts & Culture e l’intelligenza artificiale elabora decine di parametri distintivi del nostro volto e li confronta con milioni di immagini presenti nella sua memoria. Generando un’immagine (voi con il vostro doppio accanto) pronta da condividere sui social.

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Redazione