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13 June 2012
Non è la fine del mondo
Domani in edicola il numero 26 di Panorama: un analista di scenari globali racconta il futuro della terra, dei consumi e della popolazione nei prossimi 40 anni
Siete curiosi? Bene. Vi preoccupa l’avvenire? Ottimo. Mangiate del tonno? Beh, di quello dovrete fare a meno.
Ma avete tempo, almeno, fino al 2052. L’uomo che pronostica il futuro si chiama Jorgen Randers e di professione fa l’analista di scenari globali. Per i prossimi 40 anni prevede il rallentamento dei consumi.
La popolazione smetterà di crescere. La ricchezza sarà redistribuita. Si abbasseranno le ore di lavoro e si consumerà meno carne.
La catastrofe? Per ora è rimandata.
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