Punk, uno stile fra moda e musica
PUNK: Chaos to Couture, al Met Museum di New York. Una mostra per mettere in scena lo stile e il look punk dagli anni’70 fino a oggi. Il punk, l'arte e la moda sono protagonisti del nuovo numero di Flair, in edicola con Panorama
Un centinaio di modelli, in sette gallerie, con look dagli anni’70 fino a oggi.
«I punk mescolavano stili, simboli, oggetti, volendo apparire deliberatamente brutti. Una dimensione che, col tempo, è diventata meravigliosa, cambiando le regole estetiche». A parlare è Andrew Bolton, curatore della mostra al Met, PUNK: Chaos to Couture. «Il materiale era tantissimo e mi sono ho focalizzato sugli stilisti che continuano a ispirarsi al fenomeno come Margiela, Galliano, Lagerfeld».
Dai personaggi iconici di King’s Road degli anni ’80, che si facevano fotografare solo a pagamento, al web dove il punk è presenza deboradante. Cos’è cambiato?
«La mostra si basa volutamente sul concetto di Do It Yourself. Grazie a YouTube e Twitter viviamo una nuova declinazione di quel “caos” senza rendercene conto. Il punk, in qualche modo, ha vinto».
(Olivia Fincato)