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Ledenon 2012: le immagini

Luciano Lombardi

Particolare della spalla dello pneumatico posteriore Michelin Power Cup in mescola B, la più versatile tra quelle disponibili in commercioo (le altre sono la A morbida e la C la più dura).

Michelin consiglia di utilizzare la mescola più morbida (la A) quando l'asfalto è liscio, con poco grip e con temperature fino ai 25°. Per le temperature superiori ai 25° la scelta va sulla B, mentre quando fa molto caldo o quando si prevedono percorrenze "importanti", meglio utilizzare la C.

Come si può vedere dall'immagine, la gomma è stata oggetto di un consumo eccellente, molto regolare, senza neppure il minimo accenno di strappo.

L'abbiamo utilizzata per tutto il weekend di gara in un range di pressioni di gonfiaggio variabile tra 1,6 e 1,8 atm., a seconda della temperatura più o meno elevata dell'asfalto, misurata dopo 40 minuti di termocoperte a 80°. A seconda della temperatura e/o del tipo si afalto, si può variare di +/- 0,2 atm.

Per agevolare i piloti nella scelta delle mescole e delle pressioni, Michelin ha anche sviluppato un apposito sito web dove un configuratore permette di inserire i dati della propria moto e della pista in cui si prevede di girare, ottenendo in risposta le migliori combinazioni di gomme, anche in funzione del tipo di utilizzo (agonistico o meno) che si intende fare. Tra le altre cose, il sito è provvisto della funzione di geolocalizzazione che fornisce in automatico le condizioni meteo dei circuiti più vicini, scremamdo ulteriormente il ventaglio di mescole consigliate.

Tecnicamente, il battistrada della gomma è stato realizzato con la tecnologia 2CT bimescola. Sullo pneumatico posteriore, la parte dura interessa il 30 per cento della parte centrale della gomma.

Il posteriore è disponibile in tre misure (180/55, 190/55 e 200/55) disegnate con forme omotetiche per non penalizzare la maneggevolezza.

La carcassa del posteriore è stata resa più morbida rispetto ai modelli precedenti, con l'obiettivo di aumentare l'area di contatto a terra (accresciuta fino all'8%) e rendere le ciclistiche meno nervose.

Rispetto al modello di gomma omologa della precedente generazione, la Power Cup mantiene pressoché invariata la scolpitura del battistrada, al minimo legale (5% di intaglio) per avere l’omologazione. Al posteriore è 100% slick da 45° di piega in poi

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