Ligabue e Vitaloni. A Parma la natura prende voce
Antonio Ligabue (Fondazione Archivio Antonio Ligabue di Parma)
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Ligabue e Vitaloni. A Parma la natura prende voce

Sino al 30 maggio 2021, a Palazzo Tarasconi, uno straordinario percorso espositivo dedicato ad Antonio Ligabue e all'artista contemporaneo Michele Vitaloni, entrambi animati da un grande amore per natura e animali

In un allestimento di grande impatto visivo, nella cornice del cinquecentesco Palazzo Tarasconi- nuovo spazio espositivo nel cuore di Parma – la città ducale dedica ad Antonio Ligabue un'importante «mostra evento: ben 85 le tele esposte, 4 le sculture.
E una sezione con 15 opere plastiche di Michele Vitaloni, rappresentante di spicco della Wildlife Art e dell'iperrealismo scultoreo, che con l'artista di Gualtieri condivide una particolare empatia verso il mondo naturale e animale
La mostra
Il percorso espositivo di questa straordinaria mostra regala al visitatore una visione a 360° di quello che è il modo di Ligabue: dagli intensi e notissimi autoritratti, agli altrettanto noti dipinti di belve feroci e paesaggi, a Parma c'è tutto quello che di Ligabue è entrato oramai nell'immaginario collettivo.

Colori, forza, sofferenza. Tanta sofferenza. Tutto quel dolore che ha segnato la vita dell'artista, e che lui, con un tratto all'apparenza semplice ma che rivela tutto il travaglio di un complicato mondo interiore, ha riversato sulle sue tele e plasmato nelle sue sculture

Ligabue ha dipinto tigri, leoni, leopardi, iene, soggetti che prima studiava sulle pagine dei libri e poi rappresentava, identificandosi con loro a tal punto da assumerne gli atteggiamenti: Ligabue, infatti, sapeva ruggire spaventosamente e imitare le movenze delle fiere nell'atto di azzannare la preda. Esemplari, a tal proposito, sono le tele Leopardo con bufalo e iena (1928), Tigre assalita dal serpente (1953), Re della foresta (1959), Vedova nera (1951).

A questi capolavori, tra le volte delle cantine di Palazzo Tarasconi, le sculture di grandi dimensioni realizzate da Michele Vitaloni completano degnamente un altrettanto degno e dovuto omaggio alla Natura

«Torneremo a guardare il mondo attraverso gli occhi di Antonio Ligabue - ha dichiarato Augusto Agosta Tota, presidente della Fondazione Archivio Antonio Ligabue di Parma - Come il grande pittore della Bassa, in questi mesi d'isolamento, abbiamo imparato a provare nel nostro profondo un sentimento di angoscia, di dolore e d'impotenza, mischiato a quello di speranza e di attesa di una normalità che sentivamo di poter raggiungere».




Antonio Ligabue, Traversata della Siberia, 1959

La mostra, informazioni pratiche

LIGABUE E VITALONI. Dare voce alla natura
Parma, Palazzo Tarasconi (strada Farini 37)
17 settembre 2020 – 30 maggio 2021

Orari: martedì-domenica, 10.00-19.30

Ufficio Stampa: www.Clp1968.it

L'esposizione è ideata e realizzata da Augusto Agosta Tota, Marzio Dall'Acqua e Vittorio Sgarbi, organizzata dal Centro Studi e Archivio Antonio Ligabue di Parma, promossa dalla Fondazione Archivio Antonio Ligabue di Parma

Sino al 1° novembre 2020, all'interno di uno spazio dedicato a ingresso gratuito, il Fidenza Village, accoglie un capolavoro di Ligabue, Leopardo su roccia.

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Rita Fenini