Bambini e fase 2: i consigli per fare appassionare i più piccoli alla lettura
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Bambini e fase 2: i consigli per fare appassionare i più piccoli alla lettura

In un video la testimonianza di Barbara Franco, autrice della collana di racconti "Primissime Letture", e di Sara Vitolo, la logopedista coinvolta nello sviluppo del progetto

La fase 2 si è già trasformata in fase 3, ma la ripartenza post covid ancora non consente ai bambini di tornare sui banchi di scuola. Un ritorno che è stato ipotizzato per settembre, lasciando ai genitori l'impegnativo compito di affiancare i figli in attività ludiche e didattiche. Un'importante occasione per vivere tempo di qualità insieme, imparando cose nuove divertendosi. Un esempio? Imparare a leggere! Con storie semplici e coinvolgenti, per coinvolgere i bambini in un percorso di apprendimento della lettura graduale e adeguato alle loro reali capacità. Come quelle di "Primissime letture", la nuova collana nata in seno a Quid+, il progetto educativo per bambini in età prescolare edita da Gribaudo Feltrinelli. Un metodo innovativo messo a punto da Barbara Franco in collaborazione con un team di esperti tra i quali la logopedista Sara Vitolo.

Primissime Letture - I libri per imparare a leggere che crescono con tewww.youtube.com

"Ho ideato Primissime Letture come mamma coinvolta in prima linea nella difficile sfida di mio figlio Pietro, che da pochissimo ha iniziato la prima elementare. Si tratta di un percorso di allenamento della lettura calibrato in base alle reali capacità di ogni bambino, che impara senza frustrazione, semplicemente divertendosi", commenta con soddisfazione Barbara Franco, ideatrice del metodo e autrice dei testi. "Ecco perché abbiamo individuato sei principali fattori di difficoltà, che sono stati sapientemente combinati in nove livelli di lettura: l'introduzione graduale dei suoni secondo il sistema fonosillabico; l'aumento del numero di sillabe per parola; l'aumento del numero di parole per frase; il maggior numero di righe per pagina; l'aumento della difficoltà delle parole e, infine, la crescita graduale del numero di pagine per storia".

Ma di "istruzioni per l'uso" dedicate ai bambini sono piene le biblioteche e gli scaffali di librerie. Perchè questo metodo è diverso?

"A differenza delle altre collane didattiche, che suddividono racconti e testi di lettura per fasce di età o per classi scolastiche, questa è l'unica collana che si basa sulle reali capacità del bambino", spiega la Franco.

"Ecco perché la collana Primissime letture è adatta davvero ai lettori di ogni età: ai bambini di 2-3 anni lettori precoci, che hanno imparato a leggere con la nostra scatola-gioco Parole Per Leggere, a 5-6 anni di età con l'introduzione della letto-scrittura in prima elementare, ma anche a ragazzi più grandi, che avvicinano per la prima volta alla lingua italiana da stranieri".

A svelare le regole d'oro per far appassionare i bambini alla lettura è la logopedista Sara Vitolo, che spiega: "Per definire i diversi livelli di difficoltà della collana ci siamo basati sul metodo fono-sillabico, fondamentale nell'acquisizione della lettura e della scrittura perché basato sulla naturale predisposizione del bambino di comporre e scomporre le parole in sillabe, memorizzandone i suoni".

1. Individuare il giusto livello di difficoltà da cui partire:

È importante che il bambino sperimenti sia un senso di sfida, che un buon grado di soddisfazione: se la storia è troppo difficile, o fuori dalla sua portata, si rischia di fargli provare frustrazione e rabbia; se è troppo facile, o poco stimolante, si rischia di annoiarlo. Per questo il team QUID+ ha ideato un questionario on-line, disponibile al link https://www.quid-plus.com/primissime-letture/: poche e semplici domande alle quali rispondere per individuare il livello più adatto per iniziare.

2. Il rito della lettura:

È importante che la lettura inizi a far parte della routine genitore-figlio. Può essere una volta al giorno, ogni due giorni o ogni settimana: la domenica mattina con una tazza di tisana fumante, la sera subito dopo cena, il sabato pomeriggio dopo la merenda. Eliminate tutte le distrazioni esterne, pensieri e preoccupazioni, mettetevi comodi e dedicatevi esclusivamente alle pagine che avete in mano.

3. Lasciatevi "prendere" dalla lettura: emozioni e divertimento

Il ruolo dell'adulto è fondamentale per la riuscita dell'attività. La gioia, il divertimento, la fantasia sono gli ingredienti per coinvolgere il bambino e aprire la sua mente. Altrettanto importante sarà, per il genitore, avere la capacità di fermarsi in tempo, perché l'attenzione dei bambini ha una durata molto limitata.

4. L'importanza della voce per scandire sillabe e parole:

per il bambino molte parole e le frasi sono semplicemente un insieme di lettere o sillabe. Sarà fondamentale, quindi, il tuo supporto sia per la pronuncia corretta della singola parola, sia per l'intonazione dell'intera frase e per la comprensione del testo. È importante, quindi, dapprima dargli la soddisfazione di leggere in autonomia la parola. Poi ripetere per lui la parola letta, facendo molta attenzione a collocare l'accento sulla sillaba corretta. Una volta che il piccolo ha letto tutte le parole che compongono la frase, la si rilegge facendo attenzione a dare la corretta intonazione della voce, per aggiungere coloritura al testo e facilitarne la comprensione.

5. Rileggere insieme tutta la storia:

Una volta letta l'ultima parola dell'ultima frase, rileggete insieme la storia dall'inizio. Ora che il piccolo ha preso confidenza con le parole, può concentrarsi sul significato del testo che ha letto.

Dopo aver riletto la storia da capo, provate a divertirvi con le attività proposte al termine della storia, per rafforzare la comprensione del testo letto.

Le avventure di Primissime Letture

Le storie sono ambientate in una cittadina della provincia, immersa nel verde e nella natura. Raccontano vicende semplici e quotidiane, liberamente ispirate a fatti realmente accaduti. I protagonisti sono Pietro, un bimbo curioso e ingegnoso, Leti la sua inseparabile compagna di avventure e la loro famiglia "allargata", ma con una nota stra-ordinaria: la presenza di Quid, un elefantino rosso, capitato per caso in questa famiglia e diventato subito inseparabile amico di Pietro. È proprio dalla presenza "fuori luogo" di Quid che nascono le piccole e divertenti storie, in cui Pietro e Leti devono porre rimedio a tutti i pasticci che combina il suo insolito compagno di giochi.

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