Walt Disney
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Walt Disney, 50 anni fa moriva colui che ha animato i sogni - Foto

"Se puoi sognarlo, puoi farlo": nella sua frase iconica c'è l'essenza della sua eredità, geniale e gravida di emozioni

"Se puoi sognarlo, puoi farlo". Nella frase iconica di Walt Disney c'è l'essenza del suo lavoro e della sua eredità, geniale, vivace, gravida di emozioni e buoni sentimenti. Tanti sogni diventati film. 

Nato il 5 dicembre 1901 a Chicago e morto 50 anni fa per un tumore al polmone, il papà di Topolino ha rivoluzionato e innovato il mondo del cinema e dell'animazione. Disegnatore appassionato, imprenditore visionario, ha dato vita a un immaginario che ha continuato a influenzare generazioni di bambini e non solo. Paperino con tutto il suo simpatico cattivo umore, la dolcezza arruffata di Lilli e il vagabondo, la sconfinata di poesia di Bambi... Qual è il personaggio e il cartone animato che ha più scaldato il vostro cuore e la fantasia? 

Nato al ritmo di 700 disegni al giorno, Topolino (in americano Mickey Mouse) è il primo personaggio della carriera di Walt alla Disney Brothers (che diventerà la Walt Disney Company), fondata col fratello Roy dopo la rottura con la Universal. In verità il primo nome del dinamico topo è Mortimer Mouse, che su consiglio della moglie di Walt, Lillian (conosciuta negli studi e sposata nel 1925), cambia nome in Mickey Mouse, considerato da Disney un suo alter ego. Il primo suo corto sonoro Steamboat Willie (1928) fu un trionfo.

Icona del sogno americano, vincitore di 25 premi Oscar di cui tre onorari, Walt Disney è stato anche una figura discussa. Contro di lui tornano ciclicamente accuse (rilanciate due anni fa da Meryl Streep) di antisemitismo, razzismo e misoginia, respinte puntualmente dalla famiglia, molti vecchi collaboratori e vari storici.

Oggi ci piace soprattutto ricordare i suoi film capolavoro, da Fantasia a Dumbo ad Alice nel Paese delle meraviglie. "Non c'è magia nella mia formula, faccio quello che mi piace:", disse Disney in un'intervista, "belle storie umane che ti facciano entrare in contatto con le persone e che dimostrino come le belle cose della vita possano essere interessanti come le più sordide".

Walt Disney e Shirley Temple
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Walt Disney e Shirley Temple alla 9^ edizione degli Academy Awards, nel 1937.

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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