The Amazing Spider-Man: Lizard e il lato oscuro della scienza nella storia del cinema
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The Amazing Spider-Man: Lizard e il lato oscuro della scienza nella storia del cinema

Dall'uomo lucertola che vedremo nel film di Marc Webb risalendo per il favoloso Dr. Jekyll e Mr. Hyde interpretato da Fredric March e La mosca di David Cronenberg

Uno dei più popolari supereroi del cinema, Spider-Man, sarà presto sul grande schermo con un film che svelerà la storia mai raccontata del celebre personaggio della Marvel, The Amazing Spider-Man . Diretto da Marc Webb, sarà nelle sale italiane a partire dal 4 luglio, e vedrà protagonista il giovane attore Andrew Garfield nel ruolo del giustiziere mascherato di New York e del suo alter-ego Peter Parker, ragazzo introverso e un po’ goffo con una cotta per la sua compagna di classe Gwen Stacy.
Secondo la tradizione del personaggio, The Amazing Spider-Man ci farà scoprire le origini dei super-poteri di Peter Parker (morso da un ragno geneticamente modificato), ma anche quelle di uno dei suoi nemici più temibili: Lizard, una mostruosa creatura metà uomo e metà lucertola. Lizard, l’arcinemico di Spider-Man nel film, è il risultato della metamorfosi del dottor Curt Connors (Rhys Ifans), un ambizioso scienziato intenzionato a creare un ibrido fra esseri umani ed animali. The Amazing Spider-Man racconta infatti anche questo aspetto: quello di una scienza che prende il sopravvento sulla capacità di controllo dell’uomo, rivelando il proprio lato oscuro e distruttivo.

Lizard, infatti, è il risultato di un esperimento estremamente pericoloso, dal quale deriva la componente quasi horror del film. Del resto, le creature mostruose partorite in laboratorio e frutto dell’opera di scienziati senza scrupoli rappresentano una costante del cinema di fantascienza e dell’orrore. A partire dagli albori del cinema fino ai giorni nostri, sono numerosissimi gli esempi di personaggi bizzarri o spaventosi generati da esperimenti dissennati. Da Lizard risalendo indietro nel tempo, ecco alcuni dei più famigerati "mostri da laboratorio" visti nel corso degli anni sul
grande schermo.

Dr. Jekyll e Mr. Hyde
Il classico della letteratura di Robert Louis Stevenson, che racconta la storia della trasformazione del mansueto dottor Henry Jekyll nel malvagio e violento Mr. Edward Hyde, ha ispirato molte trasposizioni cinematografiche (in tutto se ne contano ben quaranta, senza contare i film per la televisione). In particolare si ricordano l’interpretazione di Fredric March nel film del 1931, che gli valse l’Oscar come miglior attore, quella di Spencer Tracy del 1941 ed infine quella di un
sopraffino John Malkovich in Mary Reilly di Stephen Frears, ispirato al romanzo di Stevenson.

La mosca
Il cult assoluto del genere body-horror è senza dubbio La mosca , il film diretto da David Cronenberg nel 1986 e ispirato a una pellicola del 1958. Jeff Goldblum interpreta il ruolo di uno scienziato impegnato in esperimenti di scomposizione della materia, e decide di utilizzare se stesso come cavia: ma quando un’innocua mosca entra nella capsula, il protagonista si tramuterà nell’oggetto di una mostruosa mutazione genetica...

Darkman
In Darkman , film del 1990 diretto da Sam Raimi, Liam Neeson interpreta il ruolo di uno scienziato che sta compiendo esperimenti su un nuovo tipo di pelle artificiale. In seguito ad un’esplosione nel suo laboratorio, il protagonista viene deturpato da profonde ustioni e si trasforma in un misterioso vendicatore dotato di straordinarie capacità.

Hulk
Il caso forse più noto di una creatura distruttiva nata dall’esplosione di un laboratorio è senza dubbio Hulk, il gigante di colore verde dotato di una forza sovrumana che prende il sopravvento sul timido scienziato Bruce Banner. Ennesimo caso di mutazione dovuta ad un temerario esperimento scientifico, Hulk è stato protagonista di numerosi film e serie televisive, fra cui il recente kolossal cinematografico L’incredibile Hulk , con Edward Norton, e il campione d’incassi The Avengers , in cui Hulk è impersonato da Mark Ruffalo.

Frankenstein
L’ambizione di uno scienziato con pochi scrupoli può produrre risultati inaspettati: lo sa bene il dottor Victor Frankeinstein, protagonista del celebre romanzo gotico di Mary Shelley, che nel proprio laboratorio tenta di ricreare la vita a partire dalla materia inanimata di cadaveri. Il risultato è una creatura mostruosa e incontrollabile, che ha ispirato un gran numero di film per il cinema, grazie alle interpretazioni di attori come Boris Karloff e, più di recente, anche Robert De Niro.

Frankenstein Junior
E a proposito di Frankenstein, non potevamo chiudere senza citare una pellicola che tutti ricorderanno di sicuro: Frankenstein Junior, l’esilarante parodia del romanzo della Shelley realizzata dal regista Mel Brooks nel 1974. In questo caso, il "mostro" creato dal dottor Frankenstein è assai meno spaventoso dei suoi predecessori, e con la sua goffaggine continua a divertire gli spettatori di ogni generazione.

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