L'acqua diventa un'amante passionale, elemento portante del circolo erotico, nel movimento ecosessuale fondato da Annie Sprinkle ed Elizabeth Stephens, moglie e moglie, la prima educatrice sessuale e attrice porno, l'altra artista e filmmaker. Water makes us wet - An ecosexual adventure è il documentario da loro realizzato che racconta questo insolito movimento attivista ecologico, che è anche una forma di orientamento sessuale e punta a trarre piacere dalla natura. Una fusione di sessualità e ambientalismo, vissuta con approccio divertente, teatrale e provocatorio.
Il doc viene proiettato in anteprima italiana a Bologna al Nuovo Cinema Nosadella, sabato 22 settembre alle ore 20, in occasione della decima edizione di Some Prefer Cake – Bologna Lesbian Film Festival, il festival internazionale di cinema lesbico creato da Luki Massa e Marta Bencich e diretto per la prima volta da Comunicattive. In programma dal 21 al 23 settembre, Some Prefer Cake è una tre giorni di film, documentari, cortometraggi, visioni, storie, incontri, per presentare immaginari plurali e connettersi alle vite e alle lotte di lesbiche e femministe in tutto il mondo. Un'attenzione particolare a produzioni indipendenti, progetti artistici e narrazioni politiche.
In tutto questo rientra Water makes us wet - An ecosexual adventure, un viaggio metaforico ma anche fisico, visto che Annie e Beth attraversano la California con il camper E.A.R.T.H. Lab per raccontare l'acqua come elemento sexy attraverso esperienze personali, racconti di performer, attivisti ecosessuali, biologici e studiosi. Nato come corrente artistica alla fine degli anni '90, quando Elizabeth Stephens con la sua compagna ha pubblicato un "ecosex manifesto" sul sito SexEcology, ora il movimento ecosessuale conta centomila persone aderenti.
In questo video in esclusiva un estratto del film Water Makes us wet - An ecosexual adventure:
