Ermanno Olmi

È morto Ermanno Olmi, il regista de L'albero degli zoccoli - Foto

Narratore attento e riflessivo delle piccole cose e dei misteri dell'uomo, pioniere nel campo del documentario, aveva 86 anni

Narratore riflessivo e attento delle piccole cose e dei misteri dell'umanità, il regista Ermanno Olmi è morto all'età di 86 anni. Si è spento nell'ospedale di Asiago, dove era stato ricoverato d'urgenza la sera di venerdì 4 maggio, dopo aver combattuto per lungo tempo contro una grave malattia. 

Autodidatta, pioniere nel campo del documentario, creatore di un linguaggio personale e fuori da ogni schema, ha indagato con sguardo profondo il rapporto tra uomo e natura e la spiritualità, con poesia e pensosità. Ha firmato film portanti del cinema italiano come L'albero degli zoccoli (1978), vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes, e Il mestiere delle armi (2001). 

Nel 2014 aveva scrutato da dentro la Prima guerra mondiale con Torneranno i prati, un film ambientato nelle trincee sull'Altopiano di Asiago, prima di tornare alla sua passione primaria, il documentario, con Vedete, sono uno di voi (2017) sul cardinale Carlo Maria Martini.

Ermanno Olmi
ANSA / GIOSUE' MANIACI
Ermanno Olmi viene premiato da Monica Vitti a Roma il 6 giugno 1992 ai David Donatello.

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Redazione