Leone nel basilico, film con Ida Di Benedetto - Video
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Leone nel basilico, film con Ida Di Benedetto - Video

Nei panni di una donna ruvida e inaridita, tramite un neonato abbandonato scopre il senso della vita

Non è mai troppo tardi per amare, nel senso più profondo del termine. È questo il messaggio che porta con sé Leone nel basilico, film dal 10 dicembre al cinema. Protagonista Ida Di Benedetto, nei panni di una donna ruvida e inaridita che scopre il vero senso della vita. Dietro la macchina da presa c'è Leone Pompucci, regista di diversi episodi della serie tv Don Matteo e David di Donatello come miglior regista esordiente per Mille bolle blu (1993). Sua anche la sceneggiatura, scritta insieme a Giovanna Mori. Nel cast anche Carla Signoris, Catrinel Marlon, Augusto Fornari, Domenico Diele e Mariano Rigillo.

Celeste (Di Benedetto) ha circa 60 anni, è vedova e vive in una casa di cura. Un giorno, si addormenta nella stazione ferroviaria e viene svegliata da una ragazza che le mette tra le braccia un bimbo e scappa via. Decide di lasciarlo alla Polizia, ma la madre ritorna a riprenderlo e finiscono per trascorrere la mattina insieme, fino a quando Maria non sarà testimone della morte della ragazza. Così, l’orgogliosa Maria Celeste si troverà a dover salvare quel bambino. E salvando quel bambino, salverà se stessa. 

In questo video in esclusiva un estratto di Leone nel basilico:

Leone nel basilico, estratto del film

"Questa è la storia di una donna meschina e senza più speranze che sola in una grande città, seduta su una panchina a prendere le goccette ansiolitiche, si ritrova tra le braccia un bimbo di dieci mesi, abbandonato da una ragazzetta straziata e perduta", ha detto Pompucci. "La vita costringe in quarantotto ore l’anziana Maria Celeste, fino all'ultimo minuto della sua vita, a rimettere in discussione se stessa, quello che crede di amare, tutto il suo mondo. Ecco nella sua semplicità tutta la forza di questo film". 

"Maria Celeste che subito, pure lei, quel bambino vorrebbe abbandonarlo sulla panchina, invece non riesce a liberarsene e controvoglia, minuto dopo minuto, ora dopo ora invece ne diventa la madre potente, invincibile, capace di mettersi contro il mondo e pure contro il suo stesso intero mondo pur di salvarlo".

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simonasantoni