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Da Forrest Gump a Pain & Gain, le diverse facce del Sogno americano

In occasione dell'uscita in blu-ray del classico con Tom Hanks, ripercorriamo le storie di ascesa e successo nel cinema

Quando si parla di Sogno americano non si può non ricordare il celebre discorso rivolto a una gigantesca folla, e al Mondo intero, da Martin Luther King nel 1963 a Washington. Non sappiamo se Forrest Gump fosse presente quel giorno (anche se tra le scene tagliate era previsto proprio un incontro tra Gump e il leader dei diritti civili, assassinato nel 1968) ma possiamo ipotizzare che i due sarebbero andati d'accordo.

Forrest Gump, nato dalla penna di Winston Groome portato sul grande schermo da Robert Zemeckis nel 1994, è infatti l’emblema della diversità. Poco importa se poi non sia una discriminazione dovuta al colore della pelle, il bullismo a cui viene sottoposto il giovane Forrest ai tempi della scuola è il segno di una società attenta a mantenere un instabile e malsano status quo, spaventata dal diverso, emarginato e non meritevole di una possibilità. Ed è per questo che la commovente storia di Forrest è entrata nel cuore di tutti gli spettatori, lui con un quoziente intellettivo più basso della media, costretto su ingombranti ed imbarazzanti impalcature per volere della madre, argina l'odio ed emerge, diventando un simbolo, non solo cinematografico, in quel paese, gli Stati Uniti, dove il "sogno" può diventare realtà.

Le incredibili avventure di Forrest Gump, imprenditore di successo, campione di ping pong, eroe di guerra, sbarcano ora anche sul piccolo schermo, in un edizione blu-ray distribuita da Universal Pictures Italia dal 20 novembre. Una edizione per l'home video arricchita da una galleria fotografica, da un ricco dietro le quinte e da poster originali per vivere il film, interpretato da uno strepitoso Tom Hanks, in alta definizione.

Forrest Gumpha commosso e segnato una intera generazione lasciando speranza ed ottimismo. Se un ragazzo con difficoltà di apprendimento può arrivare a stringere la mano del Presidente degli Stati Uniti, se quello stesso ragazzo può diventare un instancabile maratoneta e un abile pescatore, chiunque può raggiungere i propri obiettivi, chiunque può vivere il suo Sogno americano. Ma a quale prezzo?

 

Il cinema si è spesso occupato di personaggi ambiziosi o di perfetti sconosciuti arrivati al successo. Forrest Gump, Kane, Tony Montana, i pugili Rocky e James J.Braddock, il petroliere Daniel Palinview, il broker Chris Gardner, la famiglia di Revolutionary Road, il giovane Marc Zuckerberg, l'ambiguo e spendaccione Gatsby e i muscolosi interpreti di Pain & Gain – Muscoli e denaro  sono le diverse facce del Sogno americano. Ripercorriamole in questa gallery.

Tra rinunce, dolorose perdite e  scorciatoie criminali rincorrono il loro obiettivo perché, in fondo, come ci ricorda proprio Forrest: "La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita".

Mondadori Portfolio/The Kobal Collection/Paramount/Vantage

Cambiamo tema e periodo storico e con Il petroliereci trasferiamo nei primi anni del Novecento in California dove il minatore Daniel Plainview (lo stupendo Daniel Day-Lewis) in seguito alla fortunosa scoperta di un giacimento di petrolio è divenuto un imprenditore di successo, tra i più influenti del paese. 

La sete di potere lo renderà avido bugiardo e vendicativo e si ritroverà ben presto da solo, costantemente in preda ai fumi dell'alcol, abbandonato dal figlio e illuso da un presunto vecchio fratello che si rivelerà un impostore. 

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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