Festival di Cannes 2022, i film in concorso: ci sono Martone e Bruni Tedeschi
Pierfrancesco Favino e Francesco Di Leva nel film "Nostalgia" di Mario Martone (Foto: Mario Spada)
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Festival di Cannes 2022, i film in concorso: ci sono Martone e Bruni Tedeschi

Ad aprire la 75^ edizione del festival francese sarà il film di zombie Z (comme Z) di Hazanavicius. Due gli italiani in corsa per la Palma d'oro. Tra le proiezioni in anteprima Esterno notte di Bellocchio

Dopo l’edizione 2020 saltata causa Covid e quella 2021 spostata a luglio per dribblare la recrudescenza della pandemia, ilFestival di Cannes 2022 torna alla sua stagione di rito, la primavera inoltrata. Dal 17 al 28 maggio si svolge la 75^ edizione, che vuole essere celebrativa e in grande stile e vede due italiani nella Selezione ufficiale in corsa per la Palma d’oro: Mario Martone e Valeria Bruni Tedeschi, anche se la regista attrice gareggia con un film francese.

Nella delegazione italiana anche la serie tv Esterno notte di Marco Bellocchio, incentrata sul rapimento di Aldo Moro e presente nella sezione non competitiva Cannes Première.

Tra gli eventi più risonanti del Festival l’anteprima di due film molto attesi, entrambi fuori concorso, Top Gun: Maverick, sequel del cult di Tony Scott, ed Elvis di Baz Luhrmann dedicato al mitico Elvis in the Memphis Presley.

I big in corsa per la Palma d’oro

Il Festival di Cannes 2022 sarà l’ultimo della presidenza di Pierre Lescure, che si dimetterà dalla sua posizione il 30 giugno 2022. Al suo posto, per la prima volta, ci sarà una donna, Iris Knobloch. Per questo il presidente uscente vuole un’edizione particolarmente spumeggiante.

Sono 16 i film in concorso della Selezione ufficiale che gareggiano per conquistare la Palma d’oro, annunciati dal delegato generale Thierry Frémaux.

Tra questi Nostalgia di Mario Martone, che dopo Il sindaco del rione Sanità e Qui rido io torna ancora nella sua Napoli. Nel cast Pierfrancesco Favino, Francesco di Leva, Tommaso Ragno, Aurora Quattrocchi, Sofia Essaidi, Nello Mascia. Trama: dopo quarant’anni di lontananza Felice torna lì dov’è nato, il rione Sanità, nel ventre di Napoli, e riscopre i luoghi, i codici del quartiere e un passato che lo divora.

Valeria Bruni Tedeschi, invece, italiana naturalizzata francese e ora attesa al cinema in un film da attrice (Gli amori di Anaïs, dal 28 aprile in sala), è in corsa con Les Amandiers – in cui non recita - sui suoi anni '80 a Parigi alla scuola di teatro di Patrick Chereau (in coproduzione maggioritaria con la Francia). Nel cast il suo ex Louis Garrel.

Oltre a loro nel concorso principale tanti big internazionali, da David Cronenberg a Park Chan-wook a James Gray. E poi altrettanti registi già Palma d’oro: lo svedese Ruben Östlund che vinse con The Square, i fratelli belgiDardenneche a Cannes hanno fatto la loro fortuna con Rosetta e L'Enfant - Una storia d'amore, il romeno Cristian Mungiu di 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni, il giapponese Hirokazu Kore-eda del meraviglioso Un affare di famiglia.

Il film d’apertura

L’apertura del 75° Festival di Cannes è affidata alla commedia Z (comme Z) di Michel Hazanavicius, il regista francese premio Oscar di The Artist, con sua moglie Bérénice Bejo e Romain Duris.

Il film è ambientato sul set di un film di zombie a basso budget. Mentre si preparano a girare una scena, vengono sconvolti dall'arrivo dei veri morti viventi.

Top Gun 2 ed Elvis, i grandi attesi

Tom Cruise sarà presente a Cannes il 18 maggio per la proiezione di Top Gun: Maverick di Joseph Kosinski, sequel di Top Gun (1986) di Tony Scott, in uscita il 25 maggio in Italia e il 27 maggio negli Stati Uniti dopo vari rinvii causa Covid. Il Festival renderà anche un tributo speciale a Cruise per la sua carriera.

L'eroe di Top Gun, Maverick, tornerà nei cinema di tutto il mondo e Tom Cruise tornerà al Festival di Cannes dove finora aveva fatto una sola apparizione: il 18 maggio 1992, per Cuori ribelli di Ron Howard, film di chiusura del 45° Festival. Quella sera, inoltre, aveva assegnato la Palma d'oro al regista Bille August per il suo film Con le migliori intenzioni. Esattamente trent'anni dopo il Festival di Cannes gli renderà omaggio. Prima avrà una conversazione sul palco con il giornalista Didier Allouch, quindi salirà i gradini del Palais des Festivals per la proiezione serale di Top Gun: Maverick.

E poi Elvis, l’altro film tanto atteso (in uscita nel Nord America il 24 giugno e nel resto del mondo il 22 giugno). Il regista, sceneggiatore e produttore australiano Baz Luhrmann parteciperà al Festival di Cannes per presentare in anteprima mondiale il suo ultimo film Elvis, insieme agli attori Austin Butler, Tom Hanks e Olivia DeJonge.

Il film esplora la vita e la musica del re del rock Elvis Presley, interpretato da Austin Butler, visto attraverso il prisma della sua complicata relazione con il suo enigmatico manager, il colonnello Tom Parker (Hanks). La storia approfondisce la complessa dinamica tra Presley e Parker nell'arco di oltre 20 anni, dagli inizi di Presley alla sua celebrità senza precedenti, sullo sfondo del panorama culturale americano in evoluzione. Al centro di quel viaggio c'è una delle persone più significative e influenti nella vita di Elvis, Priscilla Presley (DeJonge).

L'abbagliante Luhrmann ha fatto la storia al Festival di Cannes: è l'unico regista ad aver avuto due lungometraggi in apertura con Moulin Rouge! nel 2001 e Il grande Gatsby nel 2013. Nel 1992 fece scalpore alla 45^ edizione del Festival con il suo primo film Ballroom - Gara di ballo proiettato nella sezione Un Certain Regard.

Ecco tutti i film del Festival di Cannes 2022, sezione per sezione.

Film in concorso

Holy Spider di Ali Abbasi
Les amandiers di Valeria Bruni Tedeschi
Crimes of the Future di David Cronenberg
Tori et Lokita di Jean-Pierre e Luc Dardenne
Stars at Noon di Claire Denis
Frère et sœur di Arnaud Desplechin
Close di Lukas Dhont
Armageddon Time di James Gray
Broker di Hirokazu Kore-eda
Nostalgia di Mario Martone
RMN di Cristian Mungiu
Triangle of Sadness di Ruben Östlund
Haeojil gyeolsim (Decision to leave) di Park Chan-wook
Showing Up di Kelly Reichardt
Leila’s Brothers di Saeed Roustaee
Boy from Heaven di Tarik Saleh
Zhena Chaikovskogo (Tchaïkovski’s wife) di Kirill Serebrennikov
Hi-han (Eo) di Jerzy Skolimowski

Un certain regard

Les pires di Lise Akoka e Romane Gueret
Kurak günler (Burning days) di Emin Alper
Metronom di Alexandru Belc
Sick of myself di Kristoffer Borgli
Retour à Séoul di Davy Chou
Domingo y la niebla di Ariel Escalante Meza
Plan 75 di Hayakawa Chie
Beast di Riley Keough e Gina Gammell
Corsage di Marie Kreutzer
Bachennya metelyka (Butterfly vision) di Maksim Nakonechnyi
Vanskabte Land / Volaða Landa (Godland) di Hlynur Pálmason
Rodéo di Lola Quivoron
Joyland di Saim Sadiq
The silent twins di Agnieszka Smocynska
The stranger di Thomas M Wright

Fuori concorso

Z (comme Z) di Michel Hazanavicius (film d’apertura)
Top Gun: Maverick di Joseph Kosinski
Elvis di Baz Luhrmann
Mascarade di Nicolas Bedos
Novembre di Cédric Jimenez
Three thousand years of longing di George Miller

Proiezioni di mezzanotte

Hunt di Lee Jung-Jae
Fumer fait tousser di Quentin Dupieux
Moonage daydream di Brett Morgen

Cannes Première

Dodo di Panos H. Koutras
Esterno notte di Marco Bellocchio (serie tv)
Nos frangins di Rachid Bouchareb
Irma Vep di Olivier Assayas (serie tv)

Proiezioni speciali

Jerry Lee Lewis: trouble in mind di Ethan Coen
The natural history of destruction
di Sergei Loznitsa
All that breathes
di Shaunak Sen

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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