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Cannes 2014: i momenti di cinema migliori

Da Timbuktu a La Camera Blu a Red Army le perle di questa eclettica edizione del Festival del cinema

A volte ai Festival capita di rintracciare un tema, un leit motiv che lega idealmente uno con l’altro i film di una giornata. Non è quello che accade questa volta a Cannes tra le sale dove si proiettano film che passano dal fondamentalismo religioso nel Mali, come in Timbucktu di Sissako, a un colossale paesaggista dell’Ottocento inglese (vedere alla voce Mr. Turner di Mike Leigh). Vi lasciamo qui i momenti cinematografici migliori (secondo noi) di questa edizione. A quelli presenti in gallery si aggiunge "Self Made" (in una sezione a parte del festival, La settimana della critica) diretto dall’israeliana Shira Geffen. Il film racconta la storia di due donne, una israeliana e una palestinese, che sembrano intrappolate nei loro rispettivi mondi. Dopo uno scambio di identità al checkpoint, grazie all’errore di un soldato che manda Michal a casa di Nadine e viceversa, si ritrovano a vivere l’una la vita dell’altra dalla parte opposta del confine. Scopriranno così i loro desideri più intimi, a cui non avevano accesso nelle loro vite precedenti. Una scena del film che non si dimenticherà è Nadine che passa il confine con le cuffie rosa in testa da cui suona un rap palestinese a tutto volume. Ma si ride anche quando il fidanzato di Michal le parla via skype comparendo tra le gambe di una prostituta, grazie a una foto da lui stesso dimenticata per errore sullo schermo del suo portatile...

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Festival Cannes

LE MERAVIGLIE
Il film di Alice Rohrwacher, unico italiano in concorso a Cannes, convince tutti. La giovane regista, che dirige la sorella Alba, riesce a raccontare un mondo che cambia partendo da una storia locale, quella di una famiglia sul lago di Bolsena, nell’Alta Tuscia, in cui il padre è apicoltore e vive con la moglie e le figlie in un perfetto equilibrio con la natura. Finchè non arriva la televisione a inquinare la purezza di questo microcosmo. La scena che meglio sintetizza il film è quella del padre e delle figlie che fanno il bagno nel lago, e che si ritrovano, loro malgrado e in mutande, sul set di una improbabile trasmissione tv. Monica Bellucci è travestita da fata bianca, con tanto di  comparse in abiti da antichi etruschi, e scambia qualche parola con la figlia piccola: da quel momento il padre dovrà faticare molto per far rispettare la sua visione della vita.

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Cristiana Allievi