Enola Holmes e le sorelle dimenticate della storia
Enola Holmes (Netflix)
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Enola Holmes e le sorelle dimenticate della storia

Con oltre 76 milioni di visualizzazioni in un mese, Enola Holmes è l’ultimo successo targato Netflix. La pellicola, diretta da Harry Bradbeer (vincitore di due Emmy Awards per il telefilm Fleabag) con la sceneggiatura di Jack Thorne (autore di Harry Potter e il bambino maledetto), racconta le avventure della sorella minore di Sherlock. Come il celebre detective (interpretato dal Superman, Henry Cavill), anche Enola ha una mente brillante che la rende ben lontana dall’ideale di «fanciulla vittoriana» dedita al cucito e impegnata a trovare marito. La giovane, interpretata da Millie Bobby Brown (Stranger Things) si sveglia il giorno del suo sedicesimo compleanno per scoprire che la madre Eudoria (Helena Bonham Carter) è scomparsa. È proprio in quel momento che Enola - il cui nome è un anagramma per la parola “alone” (sola, ndr) - chiama i due fratelli maggiori per aiutarla. Mycroft (Sam Clafin), scoperto lo stile di vita senza regole della sorella, propone immediatamente di mandare Enola in collegio, portando così la ragazza a scappare nel cuore della notte e recarsi a Londra, dove inizieranno le sue avventure.

Il film, basato su personaggi fittizi creati rispettivamente dalle penne di Arthur Conan Doyle e Nancy Springer, è stato però l’occasione perfetta per omaggiare tutte quelle “sorelle” dimenticate dalla storia. La piattaforma di streaming ha infatti deciso di ereggere cinque nuove statue dedicate ad altrettante incredibili - e perlopiù sconosciute - donne.

A Portsmouth, di fianco al fratello Charles Dickens, è così apparsa una statua dedicata a Frances Elizabeth Dickens. Franny è stata una musicista di talento, accettata a soli 13 anni alla Royal Academy of Music. La sorella maggiore di Dickens sapeva cantare e suonare il piano, ma fu costretta a lasciare la sua promettente carriera una volta sposata. Il figlio di Franny è stato d’ispirazione per il personaggio del piccolo Timmy nel Canto di Natale.

Sorge invece a Dorchester la statua di Mary Hardy, sorella dello scrittore Thomas. Sebbene la donna non abbia mai pubblicato un suo romanzo, anche Mary amava molto la parola scritta e per anni ha rivestito il ruolo di insegnante. A Birmingham si può invece scoprire la storia della sorella di Edoardo VII, la principessa Helena Augusta Victoria. Quinta figlia della regina Vittoria, Helena non è mai stata una possibile erede al trono. È stato però fondamentale il suo impegno per gli infermieri che l’ha portata a fondare la Croce Rossa britannica.

Maria Anna Mozart, la cui statua si trova a Bath, è stata una grande musicista come il fratello. Nel 1763, quando la ragazza aveva appena 12 anni, il padre scrisse in una lettera: «Suona con una così grande maestria che il mondo non può che parlare di lei e meravigliarsi del suo talento». Mentre al fratello fu però dato modo di esprimere il suo talento, ai tempi non era visto di buon occhio che una donna fosse indipendente e si guadagnasse da vivere con la musica. È per questo motivo che a oggi, nonostante alcune menzioni da parte del fratello, non abbiamo suoi spartiti.

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Mariella Baroli