Da Caligari a Hitler: il cinema della Repubblica di Weimar

Fino al 16 febbraio 2015, allo lo Spazio Oberdan di Milano, una doppia iniziativa: una rassegna cinematografica e una mostra fotografica dedicate agli anni che precedettero il nazismo

Un’epoca ricca di stimoli e contraddizioni, quella della cosiddetta Repubblica di Weimar,  fino a quando la presa del potere da parte di Hitler mise fine a quel periodo di grande fermento intellettuale e artistico. Gli anni dal1918 al 1933, soprattutto per il cinema, furono ricchi di opere di enorme interesse (se non addirittura di capolavori), fonte ancora oggi di ispirazione per i registi e di scoperte o riscoperte per gli spettatori.

Delle opere prodotte in quel periodo, caratterizzato anche dal passaggio graduale dal muto al sonoro, la rassegna in programma a Milano offre un nutrito ventaglio (quasi 20 titoli), proponendole in edizioni spesso restaurate e con accompagnamento musicale dal vivo. La rassegna sarà accompagnata da una mostra fotografica (nel foyer di Spazio Oberdan) realizzata con materiale proveniente dall’archivio della Cineteca Italiana e dominata dalle molte sfumature del bianco e nero, il “colore” dell’espressionismo cinematografico

Da Caligari a Hitler: il cinema della Repubblica di Weimar
Dal 13 gennaio al 16 febbraio 2015

Spazio Oberdan | Cineteca Milano
Viale Vittorio Veneto 2,  Milano
Telefono:02 7740 6316


Ufficio Stampa Fondazione Cineteca Italiana
Faust (1926, scritto da Hans Kyser)

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Rita Fenini