Bud Spencer

Bud Spencer, i 5 film da (ri)vedere - Video e foto

Tanti sono i titoli che ci ha lasciato, tutti ci han fatto ridere con gusto. Qui ricordiamo quelli che, insieme al mitico attore da scazzottate e buoni sentimenti, portiamo nel cuore

Riempiva i suoi film di scazzottate epiche, eppure Bud Spencer, nome d'arte di Carlo Pedersoli, era un gigante dal cuore d'oro. "È stato un padre meraviglioso", ha detto suo figlio Giuseppe, nella camera ardente allestita per l'attore in Campidoglio. "Abbiamo dovuto condividerlo con tanta altra gente da ogni parte del mondo".
Amatissimo non solo in Italia, Bud ha riempito di spensieratezza, semplicità e buoni sentimenti l'infanzia di tanti ragazzini. Spesso burbero ma simpaticissimo nei suoi film, in coppia a Terence Hill ma anche da solo ha popolato spaghetti western diventati cult e commedie d'azione che non perdono mai la loro gustosa veracità.

Tanti sono i titoli che ci ha lasciato, tanti quelli da vedere e rivedere ridendo. Qui ne ricordiamo cinque. Che portiamo, insieme al mitico Bud, nel cuore.

1) Lo chiamavano Trinità (1970) di E.B. Clucher

Comicità e western si fondono con energia in una sobria e riuscita parodia degli spaghetti western anni '60 e '70. Dopo gli esordi come duo in Dio perdona... io no! (1967), Bud Spencer e Terence Hill si ritrovano. Il primo è Bambino, ladro di cavalli in vesti di sceriffo, il secondo è Trinità, criminale pigrissimo a suo modo nobile. Uno è grosso, moro, burbero e non troppo sveglio, l'altro è biondo, bello e scaltro. Così diversi eppure fratelli. A unirli di certo il gusto per le risse, le sparatorie e... i fagioli.


2) I quattro dell'Ave Maria (1968) di Giuseppe Colizzi

Secondo capitolo della trilogia di western all'italiana iniziata con Dio perdona... io no! e chiusa da La collina degli stivali, è la seconda collaborazione tra Bud Spencer e Terence Hill. Accanto a questa coppia sempre più affiatata, l'efficace Eli Wallach de Il buono, il brutto, il cattivo di Sergio Leone. I primi due sono pistoleri con al seguito una grossa somma in oro, l'altro il carcerato che li deruba spendendo tutto in brevissimo tempo e facendosi beffe di loro. Tante situazioni divertenti e un ritmo scattante. 


3) ...altrimenti ci arrabbiamo (1974) di Marcello Fondato

Commedia d'azione adatta alle famiglie, è stata un grandissimo successo commerciale, il miglior incasso italiano nella stagione cinematografica 1973-1974. Ancora Bud Spencer e Terence Hill insieme, ma questa volta senza cavalli e pistole. I due sono amici e rivali appassionati di corse automobilistiche che si contendono una vettura, una dune buggy rossa. La sfida per decidere a chi andrà l'oggetto agognato? Un'indimenticabile gara a birra e salsicce!


4) Anche gli angeli mangiano fagioli (1973) di E.B. Clucher

Commedia poliziesca d'azione, qui Bud Spencer ha accanto un bel biondo dei western italiani ma non è Terence Hill, è Giuliano Gemma. Nella New York degli anni Trenta, piena Depressione, i due, distintisi in una scazzottata, vengono ingaggiati da una famiglia mafiosa come gorilla di un temuto boss. Ma i due hanno il cuore troppo tenero e finiscono per passare dalla parte degli oppressi dalla criminalità, diventando davvero "protettori" dei negozianti che dovrebbero minacciare e pestare.


5) Piedone lo sbirro (1973) di Steno

Commedia poliziesca, è il primo film della quadrilogia con Bud Spencer nei panni del Commissario napoletano Rizzo detto "Piedone", investigatore forte, buono e generoso ma alquanto sui generis, manesco e dai modi spicci, un difensore dei più deboli. Bonario ma implacabile, un personaggio entrato nei cuori di tutti. 

Bud Spencer
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Terence Hill e Bud Spencer nel film "Lo chiamavano Trinità..." (1970) di E.B. Clucher.

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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