Batman, 5 motivi per non volere Ben Affleck
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Batman, 5 motivi per non volere Ben Affleck

Non può essere lui a interpretare il Cavaliere oscuro nel sequel de L'uomo d'acciaio. Ecco perché

Al Comic-Con di San Diego, a fine luglio, si sono accesi gli animi degli appassionati di fumetti con il folgorante annuncio: il sequel del film L'uomo d'acciaio vedrà accanto al Superman di Henry Cavill un altro supereroe DC Comics, Batman! Da lì sono partite ondate di speculazioni e previsioni su chi potesse vestire i panni del Cavaliere oscuro dopo il formidabile Christian Bale della trilogia di Christopher Nolan (anche noi abbiamo provato a indovinare).  Ma il 23 agosto sono finiti i voli dell'immaginazione, per alcuni in maniera brusca: la Warner Bros ha fatto sapere che Ben Affleck sarà Bruce Wayne e il suo alter ego mascherato. Con vero e proprio shock di molti. 

Sebbene il recente Oscar come miglior film vinto per Argo abbia risollevato le quotazioni di Affleck, il divo oggi è apprezzato più per le sue qualità di regista, misurato e spesso impegnato, che come attore. Sono ancora negli occhi le sue poco felici interpretazioni in Amore estremo - Tough Love, che dominò ai Razzie Awards 2003 (le statuette che premiano il peggio della stagione cinematografica), accanto alla sua ex fiamma Jennifer Lopez, e in Daredevil (2003), accanto all'attuale compagna Jennifer Garner. E non è di certo un caso che nella cinquina degli attori protagonisti in lizza per l'Academy Award 2013 Ben, che di Argo è anche interprete principale, non apparisse. 

I fan di Batman sono terrorizzati e disgustati all'idea che l'Uomo pipistrello possa essere "strapazzato" da Affleck. Su Twitter si sono lasciati andare a commenti scomposti soprattutto sotto l'hashtag #BetterBatmanThanBenAffleck, con tutta l'ironia affilata (e cattiva) che bolle nel social network dei "cinguettii": uno dei più emblematici vede la foto di un cane con mantello da Batman.  Anche due petizioni sono sorte on line. Una raccolta firme era stata organizzata sul sito della Casa Bianca "We the People " e chiedeva al presidente americano Barack Obama di "denunciare la scelta di Ben Affleck" e dichiararla illegale (petizione poi rimossa). L'altra petizione è su Change.org, sotto forma di lettere alla Warner Bros per chiedere di ripensare alla scelta (sottolineando che la richiesta non vuole danneggiare la carriera di Affleck, ma segnalare che il ruolo specifico non è adatto a lui). Più di 70.000 persone hanno già firmato la petizione. E c'è chi ad Affleck preferirebbe Meryl Streep. Qualcuno amaramente scrive che "non avrebbe mai pensato che a uccidere Batman non sarebbe stato il Joker o Due Facce ma le decisioni sbagliate di pochi dirigenti Warner Bros". 

Spulciando tweet e leggendo le preoccupazioni sul web, ecco cinque motivi per cui Ben Affleck non è adatto ad essere il nuovo Batman.

1) Batman è un personaggio che intimidisce

Cavaliere oscuro, Uomo pipistrello, Giustiziere... Batman non è niente di rassicurante e si muove tra atmosfere dark. È cupo, è un supereroe che intimorisce, che colpisce i cuori degli spettatori col suo fare torvo. È tragico e imponente, persino Superman segue quello che dice Batman. Affleck non riuscirà a rendere questo lato tenebroso e autoritario del personaggio. E le prove ci sono...

2) Daredevil fu un fallimento

Affleck ha già avuto a che fare con costumi da eroi da fumetto, nei panni del vigilante Daredevil nella versione cinematografica di Mark Steven Johnson. Non fu affatto un'esperienza felice, tanto che vinse il premio come peggior attore protagonista durante l'edizione dei Razzie Awards 2003. La sua morbidezza espressiva e lo scarso carico di carisma e charme l'hanno reso tutt'altro che convincente.

3) Affleck troppo esposto. Già Clooney fallì

Le sue chiacchierate storie d'amore prima, la sua fortuna come divo belloccio da copertina, quindi il declino con una serie di ruoli tutt'altro che fortunati e ricordabili, infine la recente riscossa, a febbraio, con il trionfo agli Oscar come regista per Argo e il suo discorso emozionato che sanciva il ritorno al successo e alle vette di Hollywood. Una volta nella polvere, due volte sugli altari. Ben Affleck è star troppo esposta mediaticamente per far risplendere Batman in quanto tale e unirsi al personaggio in un tutt'uno, senza rischiare invece che lo spettatore veda davanti a sé Affleck con un costume da Batman invece che il Cavaliere oscuro in tutta la sua forza. Già George Clooney fu un fallimento in Batman & Robin (1997) di Joel Schumacher. E secondo molti Affleck potrà essere solo peggio.

4) Batman è un'icona culturale

Batman è un'icona culturale, rappresenta il meglio di noi e la nostra capacità di superare i fallimenti personali, di elevarsi in nome della giustizia e della rettitudine. Batman è un mito moderno, nell'immaginario dei fan per generazioni. La persona giusta per rappresentarlo dovrebbe portare un peso che Affleck non riuscirebbe a sostenere. Le tante qualità che il divo ha non corrispondono a quelle adatte per incarnare Bruce Wayne/Batman.

5) Il franchise richiede continuità

Passare da Christian Bale a Ben Affleck può essere deleterio. Già Bale alla guida di Nolan ha resuscitato un franchise che Clooney aveva affondato. Non è di certo il momento di ammorbidire l'immagine di Batman. La serie ha bisogno di continuità. Che la Warner Bros offra a Bale ciò che vuole pur di continuare a essere il Cavaliere oscuro.

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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