«Io ti cercherò»: le anticipazioni della seconda puntata
Ufficio Stampa Publispei
Televisione

«Io ti cercherò»: le anticipazioni della seconda puntata

Dopo gli ottimi ascolti del debutto, seguito da 4.857.000 di spettatori, lunedì 12 ottobre torna la mini serie di Rai 1 con Alessandro Gassmann e Maya Sansa. Ecco cos'accadrà nel nuovo episodio della fiction diretta da Gianluca Maria Tavarelli

Il pc sparito, un verbale pieno di inesattezze e un'aggressione sospetta aumentano i dubbi: cosa c'è dietro il suicidio di Ettore? Comincia così la seconda puntata di Io ti cercherò, la mini serie di Rai 1 con Alessandro Gassmann e Maya Sansa, che ha esordito con un debutto record - 4.857.000 di spettatori e oltre il 20% di share - e torna lunedì 12 ottobre con altri clamorosi colpi di scena. Ecco cos'accadrà nel nuovo episodio della fiction diretta da Gianluca Maria Tavarelli e prodotta da Publispei con Rai Fiction.

Io ti cercherò, le anticipazioni della seconda puntata

Mentre il pc di Ettore Frediani (Luigi Fedele) viene fatto analizzare dalla Polizia Postale, il vicequestore Sara (Maya Sansa) identifica la coppia di punkabbestia che ha visto il ragazzo sul Lungotevere. Valerio Frediani (Alessandro Gassmann) li rintraccia in una comunità di recupero: la ragazza racconta che Ettore non si è lanciato nel fiume ma è stato gettato in acqua da due uomini e per di più di sabato e non di venerdì, al contrario di quanto dichiarato nel verbale.

La giovane però non ha intenzione di identificare i colpevoli e quando Valerio insiste, l'altro punkabbestia lo colpisce facendogli perdere i sensi. Quando riprende conoscenza i due si sono dileguati e un'altra brutta notizia lo attende: il pc è sparito e qualcuno ha pubblicato il diario in cui Ettore accusa apertamente suo padre di averlo abbandonato. Valerio sospetta che il diario sia falso e faccia parte del depistaggio e intanto Gianni (Andrea Sartoretti) accorre in aiuto di suo fratello.



Valerio vicino alla verità sulla morte di Ettore

La scarpa che Valerio ha rinvenuto in riva al Tevere in realtà presenta tracce di un altro luogo e come gli spiega l'ex collega della scientifica, Alessandro (Federico Tocci), Ettore potrebbe essersi trovato in una delle cave di travertino di Tivoli: proprio in uno specchio d'acqua nella cava trova una maglietta appartenuta al ragazzo e, travolto dall'emozione e dalla fatica, ha un infarto. Contro il parere di tutti, Valerio continua le indagini e grazie alle immagini di una telecamera di sorveglianza, scopre dei movimenti sospetti di un furgone intorno al luogo del ritrovamento del corpo, avvenuti proprio la notte della morte di Ettore. Ma il vero colpo di scena è un altro: il poliziotto scopre che il verbale dell'autopsia sul corpo di Ettore è falso e da un nuovo esame medico risulta che è morto non per l'annegamento ma per le percosse subite. Tra mite il magistrato Lentini (Ettore Belmondo), Valerio riesce a riaprire il caso.

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Francesco Canino