Vangelis
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Musica

Vangelis: le tre colonne sonore indimenticabili

I commenti musicali senza tempo del grande compositore greco, scomparso ieri all'età di 79 anni.

Il mondo della musica e del cinema piangono la scomparsa di Vangelis Papathanassiou, meglio conosciuto come Vangelis, morto ieri a 79 anni. «Vangelis Papathanassiou non è più con noi», ha dichiarato su Twitter il premier greco Kyriakos Mitsotakis. «Il mondo della musica ha perso l'artista internazionale Vangelis». Vangelis, nato il 29 marzo 1943 ad Agria, dopo una prima esperienza con i Forminx, ha raggiunto il successo con la band prog rock Aphrodite's Child di Demis Roussos. Negli anni Ottanta si trasferisce a Londra, dove inizia la sua intensa attività di compositore di colonne sonore per il cinema. Vangelis ha anche scritto le colonne sonore dei Giochi Olimpici del 2000 a Sydney, dei Mondiali del 2002 in Giappone e Corea del Sud e dei Giochi Olimpici del 2004 ad Atene. Vediamo quali sono le tre colonne sonore più belle e indimenticabili del musicista greco.

Momenti di Gloria (1981)

Chi non ricorda l'emozionante colonna sonora di Momenti di Gloria, giustamente premiata con un Oscar nel 1982? L'uso dei sintetizzatori come unici strumenti diede inizio ad uno stile nuovo nella composizione delle colonne sonore, che, negli anni successivi, si sono apertamente ispirate al sound inconfondibile di Vangelis. Il successo di Titles, meglio nota come Chariots of Fire o Main theme from Chariots of Fire, utilizzate in innumerevoli pubblicità, fu un momento decisivo nella carriera del compositore greco. La musica del disco è differente da quella usata nel film, perché i brani presenti nell'album vennero quasi interamente ri-registrati e ri-arrangiati. Il successo della colonna sonora superò qualsiasi aspettativa: l'album restò nella classifica Billboard Top 200 per 4 settimane e il brano Titles, pubblicato come singolo, rimase nella Billboard Hot 100 per 5 mesi.

Blade Runner (1982)

La straordinaria colonna sonora del capolavoro distopico di Ridley Scott è stata pubblicata da Warner Music e Atlantic Records soltanto nel 1994, dodici anni più tardi rispetto all'uscita del film. Oltre alle composizioni di Vangelis, fanno parte della colonna sonora anche un brano della band giapponese Ensemble Nipponia (Ogi No Mato) e uno dell'arpista Gail Laughton (Pompei '76 A.D.). Nell'album sono presenti diversi collaboratori, tra cui il cantante Demis Roussos (precedentemente con lui negli Aphrodite's Child) e il sassofonista Dick Morrissey (protagonista di un assolo inLove Theme). Vangelis trovò un perfetto equilibrio tra musica classica ed elettronica, in modo da rispecchiare l'ambientazione retro-futuristica del film di Ridley Scott.

1492: La conquista del paradiso (1992)

Dieci anni dopo il successo di Blade Runner, Vangelis venne chiamato di nuovo da Ridley Scott per comporre la colonna sonora di 1492: La conquista del paradiso, film che racconta il viaggio in America nel 1492 di Cristoforo Colombo. In 1492: La conquista del paradiso,Vangelis è affiancato da diversi artisti, tra cui due chitarristi e cantanti di flamenco, oltre a violino, mandolino e flauti. Come in numerosi album precedenti di Vangelis, l' English Chamber Choir , diretto da Guy Protheroe, esegue le parti corali. Soltanto tre tracce dell'album contengono un testo. In Monastero de La Rabida e Deliverance, il coro canta inni latini (De Profundis e Dies Irae). Nel main theme Conquest of Paradise Vangelis utilizzò una lingua pseudo-latina del tutto inventata.

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Gabriele Antonucci