Ensi: «Con 'Oggi' voglio riportare l'attenzione sul rap come arte»
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Ensi: «Con 'Oggi' voglio riportare l'attenzione sul rap come arte»

Il rapper torinese ha pubblicato un riuscito ep formato da sei brani, con i featuring di Dani Faiv e Giaime e le produzioni di Chris Nolan e Gemitaiz, che tiene insieme due generazioni dell'hip hop italiano

«Quando ho iniziato io, il rap non aveva mercato. Ho dimostrato di non seguire il gusto della tendenza, rimanendo lo stesso in serie A. La nicchia non esiste più. Si parla a tutti. Sono fiero di fare rap in Italia». Parola di Jari Ivan Vella, in arte Ensi, uno dei migliori rapper italiani per tecnica, scrittura e capacità di improvvisare in freestyle, che ha raccontato via Zoom alla stampa il suo nuovo lavoro Oggi, disponibile dal 23 ottobre negli store digitali e in streaming. Un ep di 6 brani, tra cui 3 inediti, che si avvale dei featuring con Dani Faiv e Giaime, due dei migliori talenti della nuova scena hip hop. Eccellenti le produzioni di 333Mob, Andry The Hitmaker, Chris Nolan, Gemitaiz, Kanesh e Strage, con sonorità cucite con perizia artigianale sulle rime funamboliche del rapper torinese per esaltare maggiormente il significato delle sue parole.

L'ep, che inaugura la sua collaborazione con l'etichetta Believe, è stato anticipato dai singoli Specialist, prodotto da Gemitaiz, una lucida istantanea della realtà musicale attuale, 090320, produzione di Kanesh che costituisce l'incipit dell'intero racconto, e Mari feat. Giaime, un brano fresco e scanzonato prodotto da Andry The Hitmaker. Il progetto è completato da Giù le stelle e Non sei di qua, prodotti rispettivamente da Chris Nolan e 333Mob, mentre in Clamo, brano la cui produzione è affidata a Strage, Ensi collabora per la prima volta con il rapper Dani Faiv. «Ormai a livello anagrafico sono quasi un giovane veterano, un middle child tra le generazioni», racconta Ensi, classe 1985, durante la conferenza di presentazione di Oggi su Zoom. «Cercavo un sound lontano dalla mia zona di comfort. E mi sono circondato di nomi di una generazione dopo la mia». Il rapper torinese è entusiasta dei featuring con due dei maggiori talenti del rap italiano: «Abbiamo Dani Faiv in Clamo, il corso d'aggiornamento del rap italiano per quanto mi riguarda, e c'è Giaime in Mari che è sicuramente la nota più leggera all'interno dell'EP. Loro due li metto in quella cerchia di rapper che sono destinati a durare. Hanno skills che vanno oltre al sapere intercettare un trend del momento».

Sul motivo di pubblicare un Ep e non un album, Ensi ha spiegato: «L'EP è parte di una visione più grande, in cui ho voluto mantenere i miei tratti distintivi, dall'impronta più tecnica a quella più introspettiva. Non è un rebranding, né un progetto didascalico che racconta il momento che stiamo vivendo. Oggi è legato al concept del tempo, che riassumo nella rima della prima traccia, 090320: "Cambia sempre ma in fondo cambia niente, nada/ Sta roba ce l'ho sottopelle/ Frank Sinatra"». L'obiettivo di Ensi , da amante e profondo conoscitore della cultura hip hop, è ancora più profondo: «Vorrei riportare l'attenzione sull'arte, come dico in Specialist, e non come mero intrattenimento. Proprio in questo momento dove anche a livello culturale questo paese sta dimostrando di non avere grandi interessi per la cultura, reputo la musica un grande veicolo per la cultura».

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Gabriele Antonucci