Vasco rossi
Musica

Colpa d'Alfredo torna dopo quarant'anni con la copertina inedita

Il terzo album del rocker di Zocca in edizione speciale e da collezione. Con un cortometraggio inedito del classico Anima Fragile

La voleva così Vasco Rossi la copertina del suo terzo album. Che a 40 anni dalla pubblicazione torna in edizione speciale con i volto tumefatto del rocker in primo piano. Ad accompagnare il disco, in uscita il 27 novembre, il cortometraggio inedito di animazione di"Anima Fragile", uno dei brani più amati di Vasco per cui non era mai stato realizzato un videoclip.

Racconta Vasco nel libro di Marco Mangiarotti, contenuto nel cofanetto: "Facevo il dj e si ballava all'aperto. Avevo già preso i miei accordi con una tipa che era passata per chiedermi di mettere una canzone. A fine serata mentre la gente usciva a poco a poco ho visto lei con un mio amico, che era il più carino del locale, il ballerino. si chiamava Santino Sottile. E io invece l'ho cambiato con è andata a casa con il negro la troia. Fu la gran fortuna del pezzo". Susanna è uno dei ritratti di donna, ispirato a una Susanna veramente esistita a Modena, che frequentava la discoteca in quel periodo, e che Vasco ha rivisto in occasione del Modena Park. Manuale di inconsapevole seduzione (guarda già i maschietti con aria misteriosa…muove appena appena gli occhi con aria fatale).

Anima fragile, è una delle perle del disco, si tratta di una delle sue ballad più vere. Un amore vissuto, una storia importante, ma poi negata per scelta. Una ragazza bolognese lasciata per dedicarsi alla musica. Vasco pensa qui a lei con affetto e rispetto, un po' di nostalgia per il tempo passato, per il tempo che ci cambia, "non si muore per amore". Alibiè nata sugli accordi di On Broadway di George Benson, poi Vasco l'ha capovolta e ne è uscito un rap. È un'invenzione scenica e onomatopeica da applausi (c'è il rumore delle caramelle sciolte, ad esempio). È anche un pensiero anarchico. Dal teatro dell'assurdo alla cronaca dell'assurdo. La tensione di un arrangiamento strepitoso, sotto una prova da cantattore strabiliante. Sensazioni forti è la risposta al pensiero dominante fine anni 70, dopo le grandi delusioni di tutti i sogni di rivoluzione e cambiamento di quando avevamo vent'anni.

C'è già l'inizio di una consapevolezza diversa, da voglio una vita spericolata. Spiega ancora Vasco nel libro: "Qui potrei addirittura tirar fuori Lacan, con la figura del godimento al posto di quella del desiderio. Il godimento che è mortifero, è quasi un istinto di morte, in realtà, e poi, se tu invece proibisci il godimento, ecco che nasce il desiderio. E il desiderio è una cosa che costruisce, crea tutto quello che c'è, ed è infinito, mentre il godimento finisce tutte le volte con il godimento della cosa." Tropico del Cancro: erano i tempi in cui andavano di moda i guru e questo "uomo dai capelli lunghi" della canzone è un guru che se ne va, il "Guru di Zocca". Non c'è tempo per sognare, qui bisogna partire. "Vivendo a Zocca, sapevo che bisognava partire, perché, se sei in pensione, ci stai benissimo, ma a vent'anni c'è poco da fare".

L'album chiude con Asilo Republic, una favola crudele che prende spunto dalla cronaca, partendo da una morte tragica, e politicamente fraintesa. "Il testo è una metafora, qui parla il potere. I bambini dell'asilo erano gli studenti del movimento studentesco che facevano le manifestazioni per cambiare il mondo. La parte nostra, degli anarchici, era contro il consumismo, la pubblicità come strumento di creazione di bisogni inutili e di rimbambimento della gente attraverso messaggi completamente stupidi" spiega. "E oggi è ancora peggio, perché è responsabile del crollo di valori totale degli ultimi trent'anni. Adesso è ancora più chiaro il discorso di Lacan sul capitalismo che ti dà tanti gadget per coprire la mancanza di essere da cui siamo abitati. Dalla mancanza di essere, non dalla mancanza di avere, che il capitalismo ti toglie per un giorno ricoprendoti di oggetti, per poi far nascere sempre nuovi bisogni.

Colpa d'Alfredo R>PLAY Edition 40thverràpubblicato in tre versioni:

- cofanetto Deluxe da collezione, in edizione limitata numerata, che include un libro cartonato di 128 pagine, scritto dal giornalista e critico musicale Marco Mangiarotti, con i racconti dello stesso Vasco e le testimonianze dei musicisti che hanno partecipato alla realizzazione dell'album, oltre a molte foto e contenuti inediti ed esclusivi; l'album originale a 33 giri 180gr; il 45 giri "Non l'hai mica capito/Asilo 'Republic'"; il cd in versione vinyl replica; la musicassetta; come ormai da tradizione, il gadget (stavolta si tratta della maschera di cartone che riproduce il viso di Vasco con l'occhio nero); e il cortometraggio di animazione di Anima Fragile scaricabile tramite un QR-Code.

- Hardcoverbook di 32 pagine con contenuti esclusivi + cd

- LP - Long Playing originale (180gr.) rimasterizzato.

"Non l'hai mica capito", "Colpa d'Alfredo", "Susanna", "Anima Fragile", "Alibi", "Sensazioni forti", "Tropico del cancro", "Asilo 'Republic'" sono state rimasterizzate a 24bit/192KHZ, la migliore definizione attualmente possibile, partendo dai nastri master analogici di studio tramite trattamento termico, restauro ed acquisizione in digitale negli studi Fonoprint. A cura di Maurizio Biancani, che curò le registrazioni originali del disco e produsse alcuni album successivi

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Gianni Poglio